Degustazione della Barbera “La Bogliona” 2004

Per inaugurare la nostra rubrica abbiamo scelto un grande vino espressione di un grande territorio, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della produzione enologica italiana, il territorio e’ il Monferrato ed il vino e’ la Barbera. Tra le tantissime bottiglie che avremmo potuto scegliere la nostra attenzione e’ caduta su una barbera in particolare: la Barbera d’Asti “La Bogliona” 2004 dell’antica casa vinicola Scarpa di Nizza Monferrato (AT). Dopo il primo sorso ci siamo subito resi conto di essere al cospetto di un vino davvero eccellente, di ottima stoffa e soprattutto in grado di garantire una crescita costante negli anni a venire. L’esame visivo ci presenta un vino dal bel colore rosso rubino con riflessi violacei tendenti al porpora. Al naso il vino si esprime con sentori di prugna e marasca selvatica ma e’ in degustazione che “La Bogliona” esprime tutta la sua qualita’ ed il suo potenziale. Al palato risulta un vino ricco e piacevole equilibrato nella sua strutura e di buona persistenza. E’ un vino di ottima bevibilità ed in cucina puo’ essere abbinato ai piatti tipici della cucina piemontese (,bolliti misti arrosti, bagna caoda ), primi piatti (agnolotti ripieni e ragu’), ma si può sposare bene anche con il classico cotechino od i salumi crudi. In conclusione possiamo dirci davvero soddisfatti della nostra scelta e immaginando un continuo e costante affinamento nel corso dei prossimi anni non e’ difficile ipottizzare davvero un futuro radioso per questa bottiglia.

Qualche cenno storico sul vitigno Barbera

Le origini del vitigno Barbera si perdono nella notte dei tempi, le prime notizie risalgono già al 1304 quando Pietro De Crescenzi lo cita nel suo “Liber Ruralium Commodorum”, che passerà alla storia come il più celebre trattato di agronomia, viticultura ed enologia del medioevo, ma già in precedenza questa uva era conosciuta con il nome di “grisa” o “grisola” dai contadini piemontesi. La sua diffusione, partita dal Monferrato, sua zona di origine, è stata nel corso dei secoli inarrestabile sia in Italia che nel resto del mondo. Grazie anche alla sua versatilità ( questa uva può dare vita sia a vini in purezza sia a meravigliosi uvaggi), oggi il Barbera contende al Sangiovese il primato di vitigno a bacca scura più coltivato in Italia con i suoi oltre 50.000 ettari impiantati. Oltre che in Piemonte, infatti lo possiamo trovare in Lombardia (oltrepò pavese), in Emilia (colli piacentini bolognesi e di parma), Sardegna e Campania. Nel resto del mondo la barbera la troviamo in California e in Argentina dove è giunta tra la fine del 1800 ed i primi anni del ‘900 a seguito della forte emigrazione italiana in questi due paesi.