Abbinamenti cibo-vino: con il carciofo un matrimonio difficile

A partire da oggi  inizia una collaborazione con il blog “pronto in tavola” (http://prontointavola.tgcom.it/) , redatto sempre dalla grande famiglia del Tgcom. Ogni settimana vi presenteremo dei vini in abbinamento ad un piatto o ad una ricetta che troverete pubblicata sul blog di cucina. La ricetta di questa settimana prevede l’impiego dei carciofi e non vi nascondo che è un abbinamento davvero non facile. Il vino  si abbina ad una moltitudine davvero grande di cibi e pietanze, ma ci sono alcuni alimenti che davvero, non vanno assolutamente d’accordo con il nettare degli Dei. Tra i pochi vi è anche il carciofo che, se preso, da solo come piatto singolo,  come ad esempio il carciofo alla Giudia, non potrà avere alcuna possibilità di  un abbinamento corretto, visto l’alta concentrazione di tannino presente nel carciofo che  andrà inevitabilmente a stridere con l’altrettanta alta concentazione di tannini presente nei vini soprattutto rossi, in pratica  vi ritroverete a sorseggiare un concentrato  sentore di ….”bulloni”, questo infatti è il gusto che vi ritroverete in bocca se decideste di accompagnare tale pietanza ad un vino rosso. Diverso è il discorso nel caso in cui il carciofo facesse da complemento ad un piatto e non da assoluto protagonista. La ricetta di questa settimana prevede infatti una pasta con sugo rosso di carciofi; in questo caso l’elevata acidità del pomodoro andrà a mitigare il sentore “ferroso” del carciofo dando la possibilità al vino di fare la sua parte; inevitabile la scelta di un vino bianco, giovane e vellutato, fresco di acidità e con sentori vegetali;  un erbaluce di Caluso piemontese, un sauvignon od un tocai friulano, un frascati laziale od una inzolia  siciliana farebbero sicuramente una gran bella figura al fianco di questa verdura piuttosto  “difficile”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *