Nuova guida (e app) di Luca Maroni

Il Mater Matuta 2008 e il Donnaluce Lazio bianco 2010 sono alcuni dei vini dell’Annuario dei migliori vini italiani 2012 che illustra le piu’ importanti aziende vinicole italiane analizzate vino per vino da Luca Maroni, per un totale di 11.301 schede organolettiche e 45.204 valutazioni degustative in 1.520 pagine. Il volume è sato presentato nei giorni scorsi a Roma insieme all’App LM 2012 per Iphone e Ipad. L’applicazione è uno strumento completo che consente di avere sempre a “portata di touch” le schede di oltre 11.000 vini con relativo abbinamento gastronomico e quasi 2.000 aziende produttrici.  L’app LM 2012 contiene uno dei più ricchi database annuali dei vini italiani e permette all’utente di effettuare ricerche in base a diversi criteri di classificazione (tipo di vino, regioni e provincie, rapporto valore/prezzo) e di conoscere le aziende con attivita’ di agriturismo.
I numeri dell’app 2012:
– 11.301 vini degustati e descritti ed altrettanti abbinamenti consigliati vino-cibo;
– 1.993 aziende vinicole presentate;
– 45.204 valutazioni degustative espresse in centesimi;
– 1.199 commenti conclusivi di Luca Maroni sulla produzione complessiva dell’azienda

Ovviamente in vendita sull’AppStore.

Tutto il mondo brinda col Prosecco

Le esportazioni del Prosecco superiore di Conegliano Valdobbiadene sono cresciute del 98,4% dal 2003 ad oggi ed oggi corrisponde al 40% del business complessivo.
Sono alcuni dei dati resi noti oggi dal centro studi di distretto, un osservatorio attivato nel 2004 dal Consorzio di tutela, a Pieve di Soligo.
La produzione complessiva nel 2010 e’ stata di 65,7 milioni di bottiglie, corrispondente ad un incremento in valore, dal 2003, del 60%. In termini assoluti, il giro d’affari e’ passato da 250 a 400 milioni. Il primo mercato di riferimento estero si conferma la Germania, con il 34,3% delle vendite complessive oltrefrontiera, seguita da Stati Uniti (che crescono dell’81,9% sull’anno precedente) e il Canada (+44,6%).  Continua a leggere

Un pezzo di Italia se ne va: Gancia ai russi

La Russian Standard, società russa leader nella produzione di vodka di alta gamma, ha acquisito il 70 per cento di Gancia spa, la storica casa piemontese
produttrice di spumanti.

L’accordo è stato annunciato ufficialmente questa mattina a Canelli (Asti), dalla famiglia Vallarino Gancia, alla presenza di Roustam Tariko, fondatore della Russian Standard e ora neo presidente Gancia.Dopo l’ingresso dell’imprenditore russo Roustam Tariko in casa Gancia “non sono previsti licenziamenti, ma una riorganizzazione interna con entrate e uscite in un’ottica di crescita”, ha detto Paolo Fontana, amministratore delegato. Fontana ha precisato, comunque, che da tempo ”è in corso un piano industriale importante, improntato alla ricerca dell’efficienza”.

“Neanche per un secondo – ha precisato il leader della società russa, Roustam Tariko – ho pensato di spostare le fabbriche. Lavorero’ qui. E non ci sara’ nessun cambiamento rispetto alla storia e delle tradizioni della casa”.
Tariko ha una profonda consuetudine con i vini piemontesi: in Russia ha distribuito i prodotti della Martini & Rossi e di Cinzano.

Non solo vino: “Momenti d’autore”

Di solito non segnaliamo iniziative di questo genere sul nostro sito, ma poiché qui sono coinvolti tanti amici di Avvinando facciamo una eccezione, soprattutto perché siamo assolutamente certi che la qualità sia ipergarantita. Siamo a Palermo, e più precisamente nella Antica Focacceria S. Francesco dove fino  al 22 dicembre ogni lunedì, mercoledì e giovedì, sarà riproposto “Momenti d’autore” il  sodalizio tra tre marchi storici italiani quali Negroni, l’Antica Focacceria San Francesco e la Fratelli Berlucchi.  In più il gradito coinvolgimento di alcune cantine siciliane di grande spessore, Baglio di Pianetto di Santa Cristina Gela, Cantine Barbera di Menfi, Cantine Rallo e Martinez di Marsala.

Ecco allora ripresentarsi ai palati,  lo “Schiticchio”, tagliere di salumi d’alta qualità impreziosito da prodotti del territorio siculo ed abbinato al Franciacorta Brut 25 della Fratelli Berlucchi, le “tre grazie”, piatto composto da  tre mini focaccine a base di mortadella, prosciutto San Daniele e pancetta di Zibello abbinate al Franciacorta Brut Rosè.

Ed ancora Margherita con anciova e gli Spaghetti con pistacchi e gamberoni accompagnate dall’inzolia Dietro le case di Cantine Barbera, la Tagliata di tonno al sesamo ed il Filetto ai quattro pepi abbinato allo Shimer, blend di Sirah e Merlot di Baglio di Pianetto, non tralasciando la cucina etnica con i Gamberi in tempura ed i California rolls abbinati al grillo Bianco Maggiore di Cantine Rallo. E, per concludere, un Trionfo di San Francesco o dei fichi d’india in crema di pistacchi accompagnati da una Malvasia Laus di Martinez.
Per chi è in zona una iniziativa imperdibile. Ma trovare il modo di fare una replica a Milano, no?
La Antica Focacceria S.Francesco si trova in ia Alessandro Paternostro 58.

Natale 2011: comprare vini da regalare, direttamente in cantina? domenica 11 dicembre si può

Per i cultori del nettare di bacco il periodo che precede le feste si preannuncia molto intenso. A cominciare da questa domenica 11 dicembre che vedrà molti produttori sparsi su tutto il territorio nazionale cimentarsi con “Natale in Cantina” l’ultimo evento in calendario che vede protagoniste le cantine del Movimento Turismo del Vino.

La manifestazione che avrà orario 10-18, fa parte del circuito “ Cantine Aperte” che ogni anno dà la possibilità, in più occasioni ed in diversi periodo dell’anno, agli appassionati di visitare le cantine.

Saranno tanti gli appuntamenti proposti dalle cantine socie aderenti all’iniziativa che per l’occasione saranno un caldo rifugio per proteggersi dal freddo vento dicembrino e offriranno al pubblico di enoappassionati tante occasioni golose, dalle visite alle cantine alle ottime degustazioni di vini e prodotti gastronomici locali.  Continua a leggere

C’è la crisi, negli Usa calano le aste

Non c’è solo l’indice Dow Jones di Wall Street a segnalare la crisi dell’economia.
Anche l’indice delle aste di vino di Wine Spectator segnala un certo malessere anche per un target ricco com’e’ quello che frequenta le case d’asta di Christie’s, Sotheby’s e Acker Merrall. Nel secondo quadrimestre – riporta Tre Bicchieri, il quotidiano on line del vino del Gambero Rosso – l’indice di Wine Spectator è sceso da 371.03 a 357.72 punti, con un calo del 3.6 per cento. Che in alcuni casi è arrivato al 12 per cento. Per esempio, alcuni grandi Bordeaux come Haut-Brion sono stati aggiudicati a 744 dollari, -12 per cento rispetto agli 844 che era il prezzo medio realizzato per lo stesso vino nel primo trimestre. Va detto, però, che il secondo trimestre segna tradizionalmente la fine della prima metà della stagione delle aste e nonostante il rallentamento, i direttori delle case d’asta si dicono soddisfatti dei risultati e sperano nelle aste di fine anno.

Tutt’altra musica nelle case d’asta ad Hong Kong dove, invece, i prezzi volano registrando nel secondo trimestre di quest’anno un robusto +28 per cento rispetto al trimestre precedente e, addirittura, un impressionante +80 per cento rispetto allo stesso del 2010. In cifra assoluta le vendite all’asta a Hong Kong hanno superato i 70milioni di dollari (pari a 8.225 dollari per lotto medio). Vale l’analisi di Jamie Ritchie, ceo di Sotheby, il quale afferma che la domanda del mercato asiatico è in continua espansione e che, presto, alla domanda di grandi vini da parte del mercato cinese, si aggiungera’ anche quella dei “ricchi” brasiliani e messicani.

Un elemento di novita’ delle aste di Hong Kong, già registrato da Tre Bicchieri, è l’improvviso exploit dei grandi vini italiani, come l’Ornellaia, il Massetto, il Tignanello, l’Amarone, che, venerdi’ scorso da Christie’s, hanno superato i francesi. Bisognera’ vedere se il trend si consoliderà.