Angelina Jolie e Brad Pitt: matrimonio autarchico (enologicamente parlando)

Resta alta l’attesa per un matrimonio, annunciato, ma che sembra non arrivare mai, quello tra Brad Pitt e Angelina Jolie, che di tanto in tanto però regala qualche indiscrezione. L’ultima che arriva dai ben informati è la scelta del vino che sarà servito durante il ricevimento nuziale: saranno etichette proprie di vini prodotti nella proprietà francese dei futuri sposi. Infatti con tutta probabilità luogo del tanto sospirato evento sarà Chateau Miraval, proprietà dei ‘brangiolina’ nel piccolo paese di Correns nel sud della Francia.

“Gli ospiti non resteranno delusi”, avrebbe riferito una fonte vicina alla coppia di star al ‘Sun’. “Ha sempre avuto un vivo interesse per il vino – ha aggiunto la fonte riferendosi a Brad – ha seguito un corso da sommelier quest’anno e ha ottenuto il certificato che lo qualifica esperto”, inoltre, ha proseguito la fonte “la cantina di Pitt vanta alcuni vini incredibilmente rari e che non hanno niente da invidiare alle migliori cantine d’Europa”.

Uno dei loro vini porta il nome di Pink Floyd, prodotto dalla terra di loro proprietà, in omaggio alla band britannica. Grande fermento intorno alla villa francese, dove si vocifera l’imminenza delle nozze tra i due attori. Pare contenuto, invece, il numero degli invitati, una ventina, tra i quali l’amico George Clooney, ma anche, pare, gli ex mariti della Jolie, Johnny Lee Miller e Billy Bob Thornton, con cui è riuscita a mantenere nel tempo degli ottimi rapporti.

Una risposta a “Angelina Jolie e Brad Pitt: matrimonio autarchico (enologicamente parlando)

  1. Scusate ma con quello che hanno dubito che non si possano godere tutto il vino che vogliono sia che abbiano i terreni o nò, poi non hanno bisogno di consigli da nessuno e facciano quello che vogliono………………….poverini!.

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