Pranzo di Natale, i vini al supermercato

A Natale non c’è ovviamente solo il cenone. Se la vigilia è “di magro” e quindi a base di pesce, il pranzo del 25 è a base di carne e quindi si gira sui rossi. Nella nostra carrellata in stile BBS – Bere bene al supermercato senza superare i 10€ e possibilmente nemmeno andarci vicino. Come abbiamo fatto per i vini del cenone cercheremo di fare qualche abbinamento con i piatti più tipici da nord a sud tirando una media.

Antipasti classici: affettati e paté. Qui coi vini siamo agli antipodi: un rosso frizzante sui salumi e ci vorrebbe un bel souternes francese con il paté. Se ci mettiamo anche le tartine con burro e salmone affumicato siamo fritti: ci vuole un terzo vino e nella fattispecie ci va a nozze il Roero Arneis, di bella struttura, che però è bianco e col salame fa a pugni. Insomma vedete voi.
Lambrusco Chiarli di Sorbara
secco, Roero Arneis Docg Cascine Riveri o se lo trovate ottimo anche il Terre da Vino Arneis La Villa, per il souternes è complicato trovarne in un super e lo è ancora di più trovarlo buono e a prezzi dentro la forbice della nostra rubrica:  Sauternes Chateau Caillou Gran Cru Classè non è un salasso ed è buono.

Primi piatti, le scuole nazionali sono sostanzialmente due: le paste al forno (lasagne, cannelloni, crespelle) e pasta ripiena in brodo (cappelletti, ravioli, ecc…). Per le prime con sugo metteteci sopra una bella Barbera del Monferrato e non ve ne pentirete, Barbera d’Alba se vi piace più strutturata. Per i ravioli o i cappelletti in brodo Bonarda o Gutturnio, per cambiare dal classico Lambrusco già bevuto prima. Ci può stare anche un bel Grignolino.
Consigli: Barbera del Monferrato Terre da vino doc, Barbera d’Alba Raimonda di Fontanafredda, Grignolino del Monferrato Casalese Liedholm, Bonarda Rubiosa Le Fracce (carissima ma merita), Gutturnio Cantina di Vicobarone (visto in offerta a poco più di 2 euro).

Secondi arrosti e cappone o faraone ripieni. Qui che volete che vi dica: vino rosso, ben strutturato, rigorosamente fermo. Più “importante” per l’arrosto, anche un po’ beverino per i pennuti. Scegliete come più vi piace. Un paio di evergreen buoni anche quest’anno sono Riparosso Montepulciano d’Abruzzo doc di Illuminati,  il Langhe doc Nebbiolo di Fontanafredda e Lamuri Nero d’avola di Tasca d’Almerita.

Per i dolci rimando quanto detto nell’articolo sul cenone. Buon Natale a tutti.
Sergio Bolzoni 

4 risposte a “Pranzo di Natale, i vini al supermercato

    • Non rispondo a Gianluca, la cui qualità del commento si commenta da sola. Però una invettiva inutile può essere invece utile per chiarire con che logica vengono scritti questi articoli necessariamente generici. Se si vuole dare una indicazione sui vini DA SUPERMERCATO che possano essere trovati senza impazzire da Palermo ad Aosta (come cantava De André) bisogna cercare ovviamente cantine che siano distribuite su tutto il territorio nazionale, altrimenti non si fa un servizio ai lettori ma solo un esercizio di stile. Ricordo anche, se ce ne fosse bisogno, che tutti i vini citati sono stati comprati dal sottoscritto.

  1. ottimi i vini soprdescritti,ma Vi sieteVini ottimim ete dimenticati dei vini Veneti e del Collio.
    a gusto del tutto personale ed esperienza due vini che appena appoggi le labbra non ti bruciano in gola: amarone di valpolicella,CORVO deo duechi di Salaparuta,e per finire un” CRU PERDU” di Franciacorta (Castello Bonomi)

    Salve Giorgio

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