BBS – La Favorita del Piemonte

Ammetto che questa volta ero un po’ indeciso se presentare questa bottiglia. Non per la scarsa qualità, anzi. Ma perché si tratta di un vitigno, La Favorita, che non solo risultava sconosciuto a chi scrive, ma pure ad un paio di amici appassionati piemontesi. Ora essendo tipico di laggiù, la cosa mi ha preso un po’ in contropiede. Lo spirito che anima Bere Bene al Supermercato è esattamente l’opposto: niente chicche da superespertoni e cercare di scegliere bottiglie di facile reperibilità.
Poi mi sono detto: la reperibilità è facilissima, la bottiglia in questione è stata comprata all’Ipercoop di Piazzale Lodi a Milano e poi parliamo di una cantina, Terredavino, distribuita in tutta Italia, che produce la bellezza di 5 milioni di bottiglie grazie agli oltre 5.000 ettari coltivati dai 2.500 soci organizzati in 14 punti di vinificazione tutti rigorosamente in Piemonte; col prezzo anche ci siamo: 5,44€ è praticamente il centro perfetto del nostro range. L’ultimo colpo alle mie resistenze lo ha dato il vino, goduto in una serata torrida da oltre 30 gradi è andato giù che è un piacere. Allora mi sono convinto ed eccoci qui. Continua a leggere

BBS – Per gli amanti del salame anche d’estate: Bonarda Le Fracce Rubiosa (anche fredda)

Sì, per essere una bonarda, vino famoso per non essere di qualità proprio eccelsa, è cara.  Per la seconda puntata di Bere bene al supermecato stiamo parlando di una bottiglia che costa la bellezza di 8,49 euri all’Esselunga di Cernusco Lombardone, (LC). Il che di per sè è un azzardo commerciale oltre che un modo di fare vino controcorrente. Se questo basta a scoraggiarvi fermatevi qui, perché d’ora in avanti si parlerà di un vino magnifico a cui difficilmente si potrà resistere, specialmente se come il sottoscritto si è amanti inguaribili dei salumi in generale e del salame in particolare, sia crudo che cotto sotto forma di cotechini vari in inverno.  Mi sbilancio, ma insomma, questa è una rubrica che parla da consumatore (i vini vengono regolarmente acquistati) a consumatore e il sottoscritto i signori di Le Fracce non li ha mai visti in vita sua: al momento la bonarda Rubiosa Le Fracce è la migliore che abbia trovato finora girovagando fra i supermercati (esistono altri campioni ma non nella grande distribuzione). Continua a leggere

Bere Bene al Supermercato: Terre Bianche di Sella&Mosca

Terre Bianche di Sella&Mosca

Il primo vino che presentiamo nella nuova rubrica Bere Bene al Supermercato è il torbato Terre Bianche 2009 della importante cantina sarda Sella&Mosca. Il torbato è un vitigno a bacca bianca non particolarmente vigoroso, presente soprattutto in provincia di Sassari e che dà all’enologia anche una Doc, la Alghero Torbato, oltre ad essere presente in numerose Igt.

Sella &Mosca è una grande realtà vinicola che ha più di un secolo di storia e che dal 2002 è entrata a far parte del gruppo Campari. Produce molte Doc sarde e soprattutto quelle del Sassarese della zona di Alghero, hanno regalato all’azienda fondata dai piemontesi ingegner Sella (nipote di Quintino Sella) e avvocato Mosca riconoscimenti e premi in tutto il mondo.

Noi ci occupiamo in questa sede del Terre Bianche “base” (esiste una premiatissima versione cuvée) comprato all’Esselunga di Cernusco Lombardone (LC) e pagato €7,29. Non poco, ma ampiamente dentro gli obbiettivi di questa rubrica. Vino di col0re giallo tenue ma tutt’altro che scarico, il torbato Terre Bianche è l’esatto contrario del più famoso bianco sardo, il vermentino. Continua a leggere

BBS – Ovvero: Bere Bene al Supermercato

Iniziamo su Avvinando una nuova rubrica , BBS – Bere Bene al Supermercato, che ci porterà ad esplorare la scelta di vini offerta dai principali supermercati italiani per segnalare una quantità di bottiglie accessibile a tutti.
Non è sempre detto che per bere degli ottimi vini si debba spendere grandi somme di denaro e molto tempo per la ricerca. Anche quando andiamo normalmente a fare la spesa al supermarket possiamo trovare qualità al prezzo giusto.
Nessuno ha la pretesa di spacciare le bottiglie che presenteremo come dei campioni assoluti, ma certamente si possono trovare senza tanta fatica anche nella grande distribuzione dei prodotti di qualità, che val la pena bere.

Le degustazioni oggetto di questa rubrica saranno eseguite in questo modo: innanzitutto una breve presentazione del vitigno o dei vitigni; poi qualche informazione sull’azienda e infine la descrizione del vino, sempre accompagnata dall’indicazione del supermercato dove la bottiglia è stata acquistata e dal prezzo pagato. In ultimo qualche possibilità di abbinamento ai normali piatti che cuciniamo a casa.

A proposito di prezzi, cercheremo di orientarci su bottiglie di costo accessibile alla maggior parte dei consumatori. Diciamo orientativamente che il tetto massimo sarà fissato in 10 euro e che se si sforerà questo limite lo si farà in caso di bottiglie che a nostro giudizio una volta nella vita vadano assolutamente provate. Ma succederà raramente.

Ovviamente prediligeremo le catene che hanno una presenza più estesa possibile su tutto il territorio nazionale, ma vedrete che non sarà difficile trovare gli stessi vini in supermercati diversi. Se vicino casa i punti vendita ne fossero comunque sprovvisti, nulla vieta poi di rivolgersi alle numerose enoteche online, che però non sono oggetto di questa rubrica.
Tenete d’occhio Avvinando, quindi.
Sergio Bolzoni