Lo spumante di Natale? Una magnum Trentodoc

La degustazione delle magnum Trentodoc

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Inizia la sfida

Quest’anno per scegliere il vostro spumante per le feste – va bene anche Capodanno, non solo Natale – vi proponiamo una selezione di “spumanti di montagna” che abbiamo potuto apprezzare direttamente nella sede dell’Istituto Trentodoc a Trento, per l’appunto. Ma come sono gli spumanti trentini, cosa hanno di caratteristico? Generalizzare è sempre difficile. Diciamo che se avete presente quei Prosecco un po’ piacioni e morbidosi, questi sono di solito esattamente il contrario: grande finezza e carattere affilato, sostenuto dalla freschezza (leggere acidità) che le uve bianche coltivate a queste altezze di solito hanno. Anzi, il loro problema di solito è controllare gli effetti dell’altitudine per avere un vino alla fine fresco ma equilibrato. Qui vi proponiamo una serie di spumanti aperti tutti nelle magnum. Di alcuni poi (in realtà per quasi tutti prima) abbiamo provato anche la versione in bottiglia “normale” da 0,75l.
Domanda delle domande: ha senso comprare una magnum dal punto di vista strettamente della qualità del vino (poi il discorso convenienza va fatto ognuno con le propre risorse) o è l’ennesima moda consumistica per le Feste? Normalmente i grandi esperti esauriscono la risposta così: ha senso per il vino da far invecchiare in cantina (rossi) e ha senso sempre per le bollicine che hanno una migliore maturazione avendo a disposizione un volume più ampio.
Gli spumanti degustati sono tutti metodo classico. Ecco i risultati. Continua a leggere