Vino, secondo Mediobanca i fatturati crescono

Una nota di ottimismo:  secondo l’indagine condotta dal centro Ricerche & Studi di Mediobanca, sui bilanci dei 107 big del made in Italy ed emersa alla vigilia del Vinitaly di Verona, anche quest’anno il settore dovrebbe crescere.  Il 93% del panel stima un giro d’affari in rialzo o stabile, grazie a un export che corre (+20% in Asia, +14% in Europa, +6% negli Usa).  L’anno scorso i fatturati dei grandi produttori di vino italiani sono arrivati a quota 4,87 miliardi di euro, in aumento del 9,2% rispetto al 2010.

Vinitaly, ecco gli assaggi “sperimentali”

Prosecco, Primitivo, Syrah, Barbera, Falanghina, Moscato Giallo, Arneis, Albarossa, Cornarea: sono solo alcuni degli esclusivi vini “sperimentali”, non in commercio, che il Cra-Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, presenterà con degustazioni guidate a Vinitaly dal 25 al 28 marzo presso lo stand istituzionale del ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per far assaggiare ai presenti il risultato di approfondite ricerche condotte sui vitigni e sulle tecniche di produzione vitivinicola. Il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura sara’ presente al salone internazionale del vino e dei distillati con cinque strutture di ricerca.

Il primo è il Cra-Vit, Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano che proporrà in versione Brut e Dry il Prosecco ottenuto da uve di nuove selezioni (cloni) oggetto di studio e di Glera (il nuovo nome del vitigno Prosecco), coltivate nell¡¯azienda sperimentale dello stesso Cra-Vit. Continua a leggere

Vinitaly, ci sono anche i Naf

Il Nucleo Antifrodi Carabinieri, reparti speciali dell’Arma che opera nel contrasto alle frodi comunitarie del comparto e all’agropirateria, sara’ presente al ‘Vinitaly’ di Verona con uno stand del Ministero dell’agricoltura. I militari del Nucleo antifrodi di Parma saranno a disposizione degli operatori per consigli d’ogni genere sulle norme del settore vitivinicolo. L’Italia, con il primato di oltre 500 vini Dop/Igp ha un interesse strategico a garantire la qualita’ e la genuinita’ dei suoi vini e deve garantire il suo valore aggiunto rappresentato dalla qualita’ delle produzioni con un sistema di controlli sempre piu’ efficace ed incisivo, cui devono essere partecipi in primo luogo gli stessi operatori del settore e i consumatori che possono meglio orientare i loro acquisti ”informati e consapevoli” leggendo attentamente le etichette. Continua a leggere