Verticale di Nobile di Montepulciano Alboreto Talosa: ok il prezzo è giusto

Abbiamo avuto la fortuna di partecipare a una degustazione verticale (diverse annate dello stesso vino) del Nobile di Montepulciano Alboreto, della cantina Talosa. Di come sono andate le annate lo leggete qui di seguito, ma ciò di cui vogliamo parlare prima è di quello che abbiamo scoperto dopo. Continua a leggere

Natale 2022, i vini rossi da bere per le Feste

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Natale è arrivato, anche quest’anno abbiamo cominciato la nostra rassegna di vini per le Feste con i bianchi e rosati, ma è arrivato il momento dei nostri consigli sui rossi per accompagnare le ricche ricette a base di carne, ma non solo! Seguiranno poi le bollicine per rendere speciali i nostri brindisi. Continua a leggere

Viaggio in Toscana in 12 vini rossi da sangiovese

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Quest’autunno è stato ricco di assaggi, in particolare di vini toscani da uva sangiovese. Dell’anteprima dell’annata 2017 del Brunello di Montalcino vi abbiamo parlato, dunque qui vi racconteremo un po’ di bottiglie assaggiate in modo non sistematico che ci hanno confermato ancora una volta le potenzialità (e la nostra passione) per il sangiovese e per la Toscana. Un’uva capace di dare vini spensierati e quotidiani come grandi vini da invecchiamento, anche con una forbice di complessità e prezzo considerevole. In tutte le sue versioni, per chi scrive, il sangiovese, purché ben fatto, è sempre una gioia, che comincia già quando lo avviciniamo al naso! Continua a leggere

Dieci milioni per il Nobile di Montepulciano

Stretto tra il Chianti, il Bolgheri e, naturalmente, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano ha negli ultimi anni sofferto un po’. Se ne sono accorte le istituzioni, provincia di Siena e Consorzio che, insieme a Banca Monte Paschi hanno firmato un protocollo d’intesa con il quale Banca Mps mette a disposizione un plafond di dieci milioni che i produttori potranno utilizzare per potenziare la loro attività. Continua a leggere

Vinitaly in diretta: passeggiando tra la Toscana e la Sicilia

Tra le cose che abbiamo assaggiato ancora nella giornata di ieri crediamo meritino una citazione il vino nobile di Montepulciano Lunadoro (pad. 8 D12-D13), per la sua straordinaria varietà di profumi e la incredibile persistenza ed ili Brunello di Montalcino dell’azienda San Lorenzo (pad. 8 stand A7-B8),  che si è contraddistinto  tra tutti queli che abbiamo assaggiato,  per  la sua eleganza e la sua finezza.  Cambiando regione e andando in Sicilia ci sentiamo di segnalarvi anche il davvero delizioso “Naisi”, un blend di nero d’avola e tannat   dell’azienda Brugnano (pad. 2 stand 174/I),  per i suoi profumi caldi, intensi e mediterranei e per lua piacevole bevibilità.
Tra le cose più buone assaggiate finora a Vinitaly c’è anche il “Coda della Foce” delle Cantine Barbera: un blend di nero d’avola, petit verdot e merlot che ci ha deliziato coi suoi profumi caldi e la sua rotondità in bocca.