Non si può davvero passare per il Padiglione Piemonte e restare indifferenti alla qualità e quantità di grandi e piccoli eccellenti vignaioli che questa regione sa esprimere.
Due segnalazioni un po’ diverse dalle solite. Comiciamo da Bussia Soprana, di Silvano Casiraghi che ci ha fatto assaggiare un barolo Mosconi, annata 1996 di eccezionale spessore. I profumi tipici di questo vino sono tutti ben presenti e marcati e non smettono mai di evolversi. In bocca è un capolavoro di equilibrio e anche se assaggiare baroli a uno stand non è cosa semplice vista la complessità e raffinatezza del vino in questione, non c’è dubbio che una visita da Bussia Soprana meriti di essere fatta.