Cosa c’entrano le stelle, l’astrologia ed il vino? Nulla direte voi ma può essere una bella occasione per bere un buon bicchiere di vino in compagnia, se poi lo facciamo all’aperto guardando il cielo in attesa di una stella cadente la magia è compiuta. E’ quello che devono aver pensato gli organizzatori di “Calici sotto le stelle 2009” , manifestazione enogastronomica che si è svolta ieri 10 agosto (notte di San Lorenzo), in molte piazze d’Italia. Noi siamo stati a quella che si è svolta a Milano, sui suggestivi e caratteristici Navigli e che ha visto, grazie all’organizzazione del Movimento Turismo del Vino Lombardo, la presenza di molti produttori delle più importanti realtà regionali (Franciacorta, Oltrepò Pavese, Garda, Lugana, Valtellina, Valcalepio e San Colombano), oltre alla presenza di produttori liguri e del Canton Ticino, il tutto allietato da un sottofondo musicale jazz e dala presenza del noto astrologo Paolo Quagliarella. Tra le cose che abbiamo assaggiato ve ne sono state alcune davvero di ottimo livello. La prima segnalazione è per il Lugana Doc 2006 “Perla” dell’azienda “Perla del Garda” di Lonato. Un vino davvero ben fatto anche se un pò atipico per essere un Lugana, di un bel colore dorato questo vino presenta dei profumi intensi e fragranti (su tutti un sentore di “crosta di pane” davvero piacevole), ed al palato si contraddistingue per la potente struttura e la lunga persistenza. Proseguendo il nostro minitour Lombardo ligure ticinese vi vogliamo fornire altre due indicazioni. La prima riguarda il “Collada” 2007 dei Poderi di San Pietro di San Colombano al Lambro (MI), vino ottenuto da un assemblaggio di uve barbera, croatina ed uva rara e che presenta un buon impatto olfattivo e una buona bevibilità. La seconda, e qui andiamo all’estero è il Merlot “Carato” 2005 dell’azienda Angelo Delea di Losone (Canton Ticino, Svizzera), vino da consigliare alle persone a cui piace il vino di forte personalità, in questo caso l’elevato invecchiamento in barriques dona al vino una notevole struttura senza peraltro pregiudicarne la finezza.