Questo preambolo per raccontare la nostra sorpresa quando ci siamo trovati questo grande vino sugli scaffali dell’Esselunga di Cernusco Lombardone (LC) a un prezzo ampiamente dentro il limite che ci siamo imposti per Bbs: 7,49€. Noi abbiamo aperto il 2008 ma c’è già anche il 2009 in commercio. Il Cerasuolo di Vittoria è si diceva una docg, l’unica della Sicilia, composta da uve nero d’Avola e Frappato rigorosamente coltivate nella zona. Ora, già nel Ragusano il nero d’Avola è di solito particolarmente elegante, se ci si aggiunge il frappato che è un po’ la schiava (nel senso del vitigno altoatesino) della Trinacria, non si può che ottenere un vino sobrio e fragrante, decisamente in controtendenza rispetto alle caratteristiche che solitamente si accomunano ai rossi siciliani e del sud in genere.
Il Classico di Valle dell’Acate non fa eccezione: l’eleganza vince sulla potenza, la morbidezza sull’aggressività. Essendo maturato in barrique, molto poco invasiva a onor del vero, va stappato la classica mezz’oretta prima, per permettergli di sprigionare tutto il bouquet che è parente stretto del nero d’Avola: viola, mora, una alcolicità persistente, un po’ di cioccolato e quella fragranza stupenda che noi chiamiamo di cappero e che si incontra sovente nei neri d’Avola di queste parti, ma che i nasi esperti quando quando ne parliamo ci guardano con commiserazione. Comunque è quella cosa lì, quel profumo speciale, che quando c’è fa del rosso siciliano un vino davvero unico.
In bocca invece interviene meravigliosamente il frappato a togliere qualsiasi ombra di pesantezza, lasciando il posto a una asciuttezza, a uno stile da primato. Asciutto ma morbido al tempo stesso ha nella gentile aromaticità il suo punto di forza.
Per gli abbinamenti proponiamo quelli ricordati nel retro dell’etichetta: primi piatti conditi, arrosti e stufati di cacciagione, formaggi a pasta molle e ovviamente il mitico Ragusano dop, per chi non lo conoscesse uno dei 4-5 più grandi formaggi d’Italia. Chi scrive ci ha anche accompagnato le caldarroste con enorme soddisfazione, finendo (in due…) senza pensarci la bottiglia aperta a cena!
In conclusione un grande vino, a un prezzo giusto e rintracciabile anche nella grande distribuzione. Cosa volere di più?
Sergio Bolzoni
Ps: sempre sugli stessi scaffali c’era anche una bottiglia di Frappato Valle dell’Acate in purezza. Vi sapremo dire.