Sono alcuni dei dati resi noti oggi dal centro studi di distretto, un osservatorio attivato nel 2004 dal Consorzio di tutela, a Pieve di Soligo.
La produzione complessiva nel 2010 e’ stata di 65,7 milioni di bottiglie, corrispondente ad un incremento in valore, dal 2003, del 60%. In termini assoluti, il giro d’affari e’ passato da 250 a 400 milioni. Il primo mercato di riferimento estero si conferma la Germania, con il 34,3% delle vendite complessive oltrefrontiera, seguita da Stati Uniti (che crescono dell’81,9% sull’anno precedente) e il Canada (+44,6%). Questi ultimi due paesi detengono complessivamente il 19% dell’export con 4,37 milioni di bottiglie. Al terzo posto si colloca la Svizzera, con il 15% delle vendite. In generale, l’80% delle imprese del distretto ha rapporti commerciali con oltre 50 paesi del mondo.
In netta crescita risulta lo spumante, che raggiunge il 90% dei volumi. Sul canale della ”distribuzione moderna”, cioe’ quello alternativo ai tradizionali ristoranti ed enoteche, la crescita registrata nell’ultimo anno e’ stata del 4,4% ed oggi il volume venduto sugli scaffali retail sfiora i 13 milioni di bottiglie.