“Nonostante le torride ondate di calore che stanno sconvolgendo la nostra Penisola – commenta Lamberto Frescobaldi, Vice Presidente e Direttore della produzione della omonima azienda vitivinicola toscana – i vigneti italiani resistono e raccolgono persino gli elogi della stampa francese che solitamente riserva gli entusiasmi esclusivamente alla propria produzione ed è solitamente avara di complimenti nei confronti del nostro Paese”.
Ma quali sono, secondo Le Figaro, i vini bianchi italini degni di attenzione? Diciamo che è andato sul sicuro: Colli Orientali del Friuli Plus 2007 di Bastianich, il Sangue d’Oro Passito di Pantelleria 2008 della cantina di Carole Bouquet, il Salento Rosato 2011 di Rosa del Vento e il Vermentino di Sardegna 2011 di Alberto Loi (per fortuna ricordando i suoi Cannonau). Citazione anche per rosso Chianti Rufina Selvapiana.
Noi di Avvinando aggiungeremmo almeno tre bottiglie tra le tante da consigliare Oltralpe: il Kerner Praepositus 2011 dell’Abbazia di Novacella, il Trebbiano d’Abruzzo 2009 Marina Cvetic di Masciarelli e il Pietramarina di Benanti, magari con qualche annetto sulle spalle tipo il 2004 che abbiamo provato noi in cantina quest’anno in occasione di Sicilia en primeur (ma anche il 2007 basta e avanza per fare una splendida figura). E voi cosa consigliereste ai cugini francesi? Attendiamo commenti.