Ora, cosa fare quando un “porto sicuro” propone una serata per presentare un piccolo winemaker a noi sconosciuto che per di più offre solo un rosato e un rosso? Se se ne ha la possibilità ci si va, ovviamente. E’ così che abbiamo scoperto i vini di Tiziano Vistalli, microscopico produttore da meno di 5.000 bottiglie all’anno ma che il naso (nel vero senso della parola) di Sandro Vergani ha saputo tirare fuori dal mare magnum di Vinitaly la scorsa edizione.
Ci scusiamo innanzitutto con gli interessati per la qualità delle foto, ma sono state fatte con un cellulare a dimostrazione di come questo post non fosse assolutamente preparato (e non fate i maligni come al solito: ormai dovreste saperlo che noi di Avvinando siamo avvezzi agli scontrini). Quindi passiamo ai vini.
Il rosato si chiama VSTLGR01 come da codice fiscale del figlio. Sorvoliamo sul suicidio commerciale di un nome simile visto che probabilmente con 2.000 bottiglie l’anno questo si rivela un dettaglio, visto che chi lo conosce… Lo compra! E’ un Umbria rosato Igt 2011 dal colore carico e limpidezza assoluta. Uvaggio 75% Sangiovese e 25% Sagrantino. Il produttore dichiara una vendemmia manuale tra metà settembre e inizio di ottobre. Il colore deriva dalla immediata pressatura soffice con diraspatura e macerazione di 5-6 ore sulle bucce, più che sufficienti per tirare fuori questo rosa shocking. Al naso rivela innanzitutto delle note balsamiche di menta selvatica e di fiori di ottima intensità ed armonia. Ma è all’assaggio che si rivela davvero stupefacente con una nota amabile che lo rende piacevole anche da solo. Certo il corpo qui non manca e nemmeno l’acidità che lo rende beverino e pulisce la bocca persino dai magistrali strangozzi al tartufo nero di Norcia serviti col vino. Davvero uno dei migliori rosati bevuti quest’anno.
Da sempre sosteniamo che sono i piccoli produttori di qualità la vera forza dell’enologia italiana. Tiziano Vistalli è piccolissimo, ma fa parte di diritto della categoria.
Sergio Bolzoni
Ps: Non abbiamo parlato di prezzi semplicemente perché non li sappiamo. Tutta la serata compreso un ulteriore vino passito abbinato al dolce è costata 32€. Quindi facendo la tara con la alta qualità delle proposte gastronomiche, ad occhio possiamo dire che sono tutti più che onesti.