Avvinando

Sangiovese Riserva Bissoni: quando la morbidezza è avvolgente

Bissoni Sangiovese superiore

Un sangiovese in purezza, schietto e diretto come lo sono i romagnoli e come lo è chi lo produce. Raffaella Bissoni ha realizzato il suo sogno nel 1988, quello di avere una azienda, per quanto piccola, tutta sua, e di coltivare vigne sulle colline di Bertinoro, un tiro di schioppo da Forlì. Undici ettari, di cui 5 vitati, a 200 metri sul livello del mare che poi, l’Adriatico, da quassù, spesso anche lo vedi. 25.000 bottiglie l’anno la produzione.

Noi abbiamo degustato la Riserva, che due vendemmie addietro ha ottenuto anche la certificazione di biologica. Il rispetto della natura è massimo: tra i filari è vietato l’uso di diserbanti, insetticidi e dissecanti.

Di colore rosso granato, riposa in barriques francesi nuove il giusto che basta, i sentori sono quelli dell’amarena, dei frutti rossi e delle spezie. Morbido ed avvolgente, in bocca risulta armonico e ha una bella persistenza.

Si consiglia di berlo almeno tre anni dopo l’imbottigliamento, essendo un vino longevo, che mantiene inalterate le proprie caratteristiche – anzi le esalta ancor di più – con il passar del tempo. 14,5° gradi alcolici, questo Sangiovese Riserva in purezza l’abbiamo abbinato a piatti di carne con verdure al forno. Il prezzo in cantina è di circa 15 euro.
Paolo Brinis

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