Raccontiamo queste note “da cena” perché i suoi vini sono perfettamente paradigmatici a quanto appena scritto: c’è la sfida ai massimi livelli, il Barolo ma anche l’Etna e c’è anche la consapevolezza che produrre vino sia un campo minato, non da improvvisatori ed ecco quindi l’affidarsi al team di Davide Rosso, viticultore in Serralunga d’Alba con la ben nota azienda Giovanni Rosso. Chapeau, perché non è da tutti.
A questo punto non ci resta che dire che i Vini di Davide Fregonese promettono molto bene. I baroli degustati nelle annate 2014 e 2015 sono perfettamente caratteristici dei cru da cui provengono: la potente austerità del Prapò e l’ampia eleganza di Ceretta. Il Langhe ha una fragranza che lo rende estremamente piacevole e l’Etna rosso è esattamente il vino che dovrebbe essere, come quasi tutti i suoi conterranei: il progetto di un grande vino che sarà.
Avendo conosciuto il proprietario non abbiamo dubbi che Bugia nen di Davide Fregonese sia una delle cantine giovani da tenere maggiormente d’occhio nel prossimo futuro: farà di tutto per vincere la sua sfida.
Sergio Bolzoni