Come promesso, dopo i nostri suggerimenti sui bianchi e rossi per accompagnare le tavolate delle Feste natalizie, anche se quest’anno su scala ridotta, e in attesa delle bollicine per brindare a un nuovo e speriamo più entusiasmante anno, serve qualche idea per concludere i pasti e digerire qualche eccesso a tavola. Eccoci dunque con un po’ di proposte di assaggi variegati tra passiti, vermouth, distillati e altro che negli ultimi mesi che ci hanno colpito.
Riva dei Perari Recioto di Gambellara 2015 Dal Maso. Dal vicentino un passito super da uva garganega. Vino che ci ha conquistato immediatamente. Gran complessità con note di albicocca, mandorle, frutta esotica, fiori e chi più ne ha ne metta. C’è dolcezza sostenuta da una enorme freschezza. Ideale per chi vuole chiudere il pasto con biscotteria o, perché no, con un buon piatto di formaggi!
Dlicà Cascina Gilli. Rosso ottenuto dall’appassimento di Malvasia di Schierano e Malvasia nera lunga, è un vino delicatamente aromatico con note piacevolissime di fiori e frutta nera. Dolce quanto basta, ci è proprio piaciuto, anche per la versatilità in abbinamento ai dolci e ai formaggi.
Barolo Chinato Marcarini. Le classiche note speziate, china, rabarbaro e tanto altro sono perfettamente integrata col grande vino piemontese per offrire una sensazione delicata e armonica e un interessante altalena tra dolce, amaro e… vino. Ideale per chi si concederà qualche dolce a base di cioccolato.
N.167 Single Barrel Marsala Vergine Riserva Cantine Pellegrino. Il nostro primo marsala single barrel, ottenuto cioè da un’unica botte, per la precisione la 167, dove ha riposato oltre 15 anni. Note di noci e cacao, speziate, iodate, agrumate con qualcosa di balsamico, entra morbido poi la salinità e la freschezza lunghissima inondano la bocca. Vino che potrebbe chiudere qualsiasi pasto, perfetto con i dolci o semplicemente con… un sigaro!
Marsala Vintage 1980 Riserva Vergine Francesco Intorcia Heritage. 40 anni di invecchiamento per un assaggio davvero speciale. C’è una complessità strepitosa, spezie, erbe, agrumi, frutta secca, fichi, mandorle, caffè e note marine. Il sorso è ricchissimo e avvolgente, con una freschezza lunghissima e straripante e una salinità marina nitidissima. Formaggi, cioccolato, ma anche tonno… gli abbinamenti possibili sono tantissimi, noi lo consigliamo anche da meditazione a chi è curioso di capire le potenzialità di questa storica denominazione.
Vermouth Bianco Extra-Dry Monterosa. Dal nord del Piemonte, e chiaramente dalle pendici del Monterosa, un vermouth che punta sulle uve autoctone, per lo più l’erbaluce in questo caso, aromatizzato con decine di botanici in gran parte territoriali ma non solo. C’è infatti anche tanto agrume per un vermouth pieno, secco e stuzzicante che ci ha fatto viaggiare dai boschi alpini alla Sicilia. Davvero una grande chicca che impreziosirà di certo i vostri cocktail, anche se noi lo consigliamo da solo come aperitivo o a fine pasto.
Auguri di Buone Feste da Sergio e Raffaele