Uno di questi è il Montunal di Montonale, piccola realtà sulla sponda bresciana del lago non lontano da Desenzano, che ha puntato tutto sulla territorialità dei propri prodotti. Noi abbiamo provato il 2017. Al naso c’è subito una nota di idrocarburo preponderante, poi fiori e agrumi, erbe aromatiche e frutta esotica. Anche la bocca è esplosiva, c’è calore, corpo, morbidezza. Sensazioni cremose, grasse e agrumate con tanta freschezza e sapidità per un finale lunghissimo che chiude con note fumé.
Un vino godurioso, caldo, di grande equilibrio. L’abbiamo bevuto con un pesce grasso come il salmone, abbinamento coraggioso e riuscito, ma può dare grandi soddisfazioni con crostacei, pesce, carni bianche e formaggi non stagionati. Un vino dal costo non proibitivo che può restare in cantina qualche anno continuando a regalare emozioni!
Raffaele Cumani
@raffaelecumani