Uvaggio di uve autoctone provenienti dai comuni storici, appunto, di Broni, Canneto Pavese, Castana, Cigognola, Montescano, Stradella e Pietra de’ Giorgi, parliamo di un rosso di grande complessità e longevità. Ricchezza, trama tannica, frutto e corpo della croatina, spinta acida della barbera, le note aromatiche di ughetta e uva rara.
Nel 2022 il Consorzio ha visto due nuovi ingressi e raggiungendo un totale di 17 soci. Si aggiungono infatti La Società Agricola Quarti e l’Azienda Bruno Verdi di Paolo Verdi. Non solo, due nuove linee di produzione: le grappe (bianca ed invecchiata) ed il vino Chinato di Buttafuoco Storico, messo in commercio dopo oltre sette mesi di affinamento
Raffaele Cumani
@raffaelecumani