“Saremo più di 1.000, a Bologna – dichiara Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI – per un evento che si preannuncia come il principale appuntamento dei produttori di vino italiano, nell’accezione che è giusto dare a questo termine. Per noi ‘italiano’ non è un mero dato geografico, men che meno un orpello formale, ma è un aggettivo che può essere associato solo a un vino che rappresenta l’identità e la vocazione di un territorio, prodotto nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente, intrinsecamente connesso in un complesso sistema di relazioni culturali, economiche e sociali. Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, in questo senso, è l’evento più rilevante del vino italiano”.
Anche quest’anno è confermata la collaborazione con Corraini Edizioni e con il maestro Guido Scarabottolo, illustratore e grafico dalla personalità e dal tratto che ben rispondono alla natura della FIVI. A sua firma la locandina illustrata, un omaggio all’infinita varietà dei Vignaioli attraverso la citazione delle bottiglie di Giorgio Morandi, il noto pittore bolognese del Novecento.
“Con l’arrivo nei padiglioni di BolognaFiere del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti di FIVI, dopo le due edizioni di successo di Slow Wine Fair, Bologna si afferma città degli eventi del vino sostenibile e di straordinaria qualità – sottolinea Il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari. Siamo certi che questo nuovo evento espositivo ci darà grandi soddisfazioni e sarà apprezzato dalla città. BolognaFiere, con Slow Wine Fair, Marca, Sana e questa nuova manifestazione che entra a far parte del nostro calendario fieristico, si afferma sempre di più come polo espositivo leader nell’agroalimentare”.