Un anno esatto fa, lo scorso Benvenuto Brunello è stato l’ultimo evento dedicato al vino cui abbiamo partecipato prima del lockdown. Quest’anno, con un po’ di sorpresa e tanto piacere, siamo riusciti a partecipare nuovamente di persona in tutta sicurezza grazie all’organizzazione puntuale del Consorzio. Segno questo che, se le circostanze lo permettono e seppure in forma “light”, è possibile continuare a ripensare e trovare vie nuove per gli eventi dedicati al vino. Le sorprese sono continuate con le degustazioni. Ci piace insistere, anche quest’anno, sulla compattezza degli assaggi. Se da un lato la qualità media è altissima, dall’altro, pur con le dovute differenze legate alle zone o allo stile del singolo produttore, i campioni restituiscono sempre una certezza, quella di essere di fronte ad un Brunello. Insomma Montalcino è una certezza, anche di questi tempi.
Ecco quindi dieci vini dell’annata 2016 che ci hanno colpito, in rigoroso ordine alfabetico. Gli assaggi sono stati circa 150 e una selezione compatta è necessaria per dovere di sintesi verso i nostri lettori anche se stilarla è stata difficilissimo dal momento che ci siamo trovati di fronte per lo più grandi vini.
Brunello di Montalcino Banfi Poggio alle Mura
Bell’assaggio succoso, potente ed elegante. C’è tanta roba nel bicchiere, morbidezza, corpo, freschezza, frutto, tannino e lunga freschezza che regala al vino un’ottima bevibilità.
Brunello di Montalcino Baricci
Vino di grande finezza. Al naso ha qualcosa di etereo, una nota di tabacco, sensazioni speziate, floreali e fruttate. La bocca è ottima, c’è succo, freschezza e tannino asciutto intrecciati in un’eleganza straordinaria.
Brunello di Montalcino Col d’Orcia
Bell’assaggio caloroso. Al naso restituisce complesse note tostate e piacevoli note fruttate. In bocca c’è morbidezza, frutto e un lungo finale asciutto. Scommettiamo su una bellissima evoluzione.
Brunello di Montalcino Giodo
Meraviglioso il colore. Sorprende immediatamente l’equilibrio tra il frutto e le durezze. C’è la ciliegia, i fiori, le note dolci integrate con il tannino e la freschezza. Vino godurioso senza mai perdere di vista l’eleganza.
Brunello di Montalcino Le Potazzine
Eleganza, eleganza e ancora eleganza. Ma anche avvolgenza, freschezza, sostanza. Il tannino è setoso, c’è succo e grande sapidità per un assaggio che ci ha davvero conquistati.
Brunello di Montalcino Lisini
Bocca finissima, bevuta delicata e insieme corposa. Spezie, tannino, freschezza e frutto. Gran bel finale con un sussurro balsamico freschissimo.
Brunello di Montalcino Mastrojanni Vigna Loreto
Assaggio di bella sostanza, prevalgono inizialmente le sensazioni fruttate, entra poi un tannino morbido e tanta freschezza con un bel graffio sapido.
Brunello di Montalcino Poggio di Sotto
Colore bellissimo. C’è il frutto rosso, ben presente e croccante, gran finezza ed eleganza con una straordinaria freschezza che fa salivare a lungo nel bel finale.
Brunello di Montalcino Sanlorenzo
Assaggio di bella prontezza. Entra rotondo, con piacevoli e delicate sensazioni fruttate sostenute da una gran sapidità, freschezza lunghissima e tannini morbidi che lasciano la bocca pulita.
Brunello di Montalcino Uccelliera
L’ingresso in bocca è piacevolissimo, carnoso e insieme secco. Bello il finale con una sensazione agrumata fresca e la giusta tannicità.
Raffaele Cumani
@raffaelecumani