Cenone di Natale: qualche consiglio….

Visto il periodo e la ricorrenza, anche noi non potevamo esimerci dal dare qualche suggerimento per qualche vino da abbinare ai tradizionali piatti per il cenone di Natale. Partiamo con gli antipasti dove la tradizione propone il cocktail di gamberetti, in questo caso andremo ad abbinare una “bollicina”, ovverossia uno spumante che pulisce e deterge vista anche la presenza della maionese la cui grassezza e digeribilità verrà mitigata proprio dal nostro vino spumante.   La ribolla spumante Brut dell’azienda agricola “Maurizio Zaccomer” di Nimis (UD), a nostro parere rappresenta l’abbinamento ideale. Per quanto riguarda il primo piatto e facendo tesoro della tradizione la nostra scelta non può che cadere sui tortellini in brodo  di cappone, in questo caso la scelta cadrà su un vino rosso, giovane e poco tannico come è il gutturnIo vivace dell’azienda agricola “Santa Giustina” di Pianello Valtidone (PC),   anche in questo caso un vino leggermente frizzante ci aiuterà a contrastare e quindi ad assaporare meglio il nostro piatto di tortellini cotti in un brodo “grasso”, una buona alternativa può essere anche  il lambrusco “Concerto” dell’azienda Medici Ermete di Villa Gaida di Reggio Emilia (RE). Il nostro filone è la tradizione e per quanto riguarda il secondo piatto la nostra scelta non poteva non cadere su una altro classico piatto dell’italica cucina e cioè sulla Faraona farcita all’arancia, qui la scelta si presenta più complessa e difficile vista la presenza di un frutto agrume che rende il tutto più complicato. In questo caso lo potremo abbinare o uno Pinot bianco altoatesino ed in questo caso vi consigliamo quello dell’azienda “Castel Sallegg” di Caldaro (BZ) oppure uno vino tradizionale ma non troppo aromatico  quale potrebbe essere lo Chardonnay “Vintage” dell’azienda Barollo di Peganziol (TV). Infine per il dolce optiamo per il classicissimo panettone farcito di crema pasticcera,  qui l’abbinamento d’obbligo non potrà che non essere un vino dolce, per non parlare dell’ormai stranoto e scontato moscato la nostra segnalazione va al vinsanto  toscano “San Torpè” 2004 dell’azienda Badia di Morrona di Terricciola (PI), un gran bel bere con il classico dolce di Natale, altro consiglio che ci sentiamo di proporvi è la Malvasia passita di Hauner a Salina (ME), che con i suoi sentori di fichi secchi, datteri e miele ben si addice al nostro dolce.  Nella speranza di avervi dato qualche “dritta” non ci rimane che farvi gli auguri per un bellissimo e meraviglioso Natale con la speranza di avervi reso in questi mesi un utile servizio.