Come dicevamo nell’articolo precedente, uno dei vini che più ci hanno entusiasmato tra i montepulciano d’abruzzo c’è sicuramente il “Don Bosco”, annata 2003 della storica azienda (la sua nascita risale addirittura al 1897) Bosco Nestore. Questo, a nostro parere, è un vino che ha tutto per poter essere annoverato tra i migliori vini del Centro Italia. Durante la nostra degustazione, abbiamo potuto constatare come questo vino andava via via migliorandosi con il passare dei minuti aprendosi e svelandosi sempre più. Si presenta di un bel colore rosso granato carico con dei riflessi aranciati, nel bicchiere mostra una bella consistenza, segno di una buona presenza di glicerina. Al naso, l’impatto è pieno e piacevole con profumi intensi di frutta rossa e sottobosco , ad una più attenta analisi abbiamo anche percepito lievi sentori di pepe e caffè. L’affinamento in botti di legno, ci ha consegnato un vino di ottima struttura con un tannino molto morbido che lo rende al palato un prodotto caldo pieno e corposo. Ha una gradazione di 13,5 gradi e va servito ad una temperatura di servizio di18° gradi in ampi calici (bicchiere baloon). In cucina lo possiamo abbinare ai tradizionali arrosticini di agnello , ma a nostro avviso anche con arrosti e cacciagione di pelo, funghi e salse molto saporite. L’unica piccolissima critica che sentiamo di fare riguarda la veste grafica della bottiglia, l’etichetta secondo noi andrebbe un pochino…modernizzata!! In enoteca lo potete trovare ad un prezzo che va dai 25 ai 30 euro. Per ogni informazione potete visitare il sito dell’azienda che è:

www.nestorebosco.com