Meran Wine Festival: Degustazioni d’eccellenza

Il wine festival di Merano è una delle manifestazioni enologiche più belle ed interessanti che si svolgono sull’intero territorio nazionale. Qui a differenza di Vinitaly, è presente solo una schiera di produttori (oltre 500), provenienti oltre che dall’Italia da molte altre parti del mondo che sono stati selezionati per l’alta qualità dei loro prodotti. La manifestazione si svolge in uno splendido palazzo (Kurhaus), nel pieno centro di Merano, cittadina immersa tra le montagne dell’Alto Adige. Qui è possibile veramente fare degustazioni eccellenti come quelle che ora vi andremo a descrivere. 

Vi diciamo subito che troverete, contrariamente al solito, molte segnalazioni di vini stranieri, in particolar modo di riesling tedeschi, che ci hanno veramente molto impressionato. Iniziamo segnalandovi il Gewurztraminer della Cantina Produttori di Cortaccia che per impatto olfattivo e intensità ed equilibrio al palato si è rivelato un gran bel vino, sappiamo di non scoprire niente di nuovo dal momento che questa cantina da sempre produce ottimi vini ma era giusto fare questa segnalazione. Stesso discorso per il Montepulciano d’Abruzzo “Villa Gemma” di Masciarelli, vino meraviglioso e pluripremiato che lascia sempre ottime sensazioni eteree al palato. Dopo queste due doverose segnalazioni “d’autore” veniamo ai vini che abbiamo degustato e che ci hanno davvero colpito. Ci siamo concentrati su vini e vitigni che non conoscevamo e poi siamo andati a “ripassarci” le nostre conoscenze in fatto di riesling renani. Nel primo caso abbiamo fatto la piacevole scoperta dello Zelen, vitigno a bacca bianca sloveno prodotto dalla azienda Guerila , che ci ha rivelato un vino molto fresco, piacevole e beverino dai sentori molto balsamici e dal gusto molto accattivante, la stessa azienda presentava un altro vino autoctono ottenuto da uve Pinela, meno interessante del primo ma comunque buono. Sempre per la categoria “vitigni poco conosciuti” abbiamo assaggiato e trovato interessante il “Gruner Veltliner” dell’azienda austriaca “WeinGut Zantho”, prodotto davvero intrigante dai profumi erbacei e dal gusto pieno. Parliamo di riesling, a Merano una intera sala era dedicata ai produttori di questo meraviglio so nettare. I riesling vengono prodotti principalmente in due aree; lumgo le rive del fiume Reno e nella regione della Mosella. Tra i vari che abbiamo degustato vi segnaliamo quello prodotto dalla ” Weingut Oster”, dai profumi freschi ed intensi, molto intenso e persistente, una curiosita; il produttore ci ha detto che i vigneti da cui proviene il suo vino sono locati sulla collina più ripida d’Europa, tanto è vero che i vendemmiatori, arrivati in fondo risalgono la stessa tramite una specie di teleferica!!!. La seconda segnalazione riguarda il riesling della “Weingut Buerklin-Wolf”, abbiamo cambiato regione e siamo nella Pflalz, la cantina risale addirittura al 1597 e con i suoi 85 ettari risulta essere la più grande cantina privata tedesca’ tutti coltivati rigorosamente ad agricoltura biodinamica. Concludiamo con una ultima segnalazione riguardante sempre l’enologia tedesca, parliamo di un altro vitigno, il Sylvaner, uva a bacca bianca dai profumi freschi ed erbacei, il produttore arriva dalla regione della Franconia e si chiama “Johann Ruck” ed il vino anche e per non sbagliare il produttore stesso fa notare “Oltretutto il pensare economico non è estraneo ai Ruck, dato che già da 9 generazioni il primo figlio nato viene chiamato Johann: in questo modo si risparmia il fastidioso cambio di nome sulle etichette”.

. Quando si dice la lungimiranza tedesca….