Per il cenone di Capodanno mi stappo una bottiglia di……

Stasera è la sera dove si può stappare fantasticando. E’ molto probabile infatti che sotto l’albero in mezzo ad altri pacchetti qualcuno vi abbia regalato una bottiglia di vino o di spumante, magari anche di pregio. Le statistiche dicono che sempre più di frequente una buona bottiglia è il regalo più ricercato e gradito e quale è la migliore occasione per stapparla in compagnia di amici e parenti? La cena di Capodanno, of course. Se vi hanno regalato uno spumante di Franciacorta, un Trento Doc od uno Champagne l’occasione migliore per stappare potrebbe essere all’aperitivo prima della cena o con gli antipasti. Una buona bollicina rappresenta per noi il modo migliore per iniziare i festeggiamenti. Se in casa non avete nulla del genere possiamo darvi qualche suggerimento: Continua a leggere

Alla scoperta del Granito e del Calù
dell’azienda vitivinicola Sclavia

Ci sono realtà nuove che vale davvero la pena di scoprire. Soprattutto se si amano le produzioni di autentica alta qualità. In questo senso parliamo ora di Sclavia, produttore di Liberi (Caserta). E’ una bella storia quella di Sclavia. Anticamente questo era il nome di una colonia romana. Oggi appunto lì sorge Liberi. Centro con una sua tradizione di vitigni autoctoni che però negli anni venti fu colpito da una epidemia di fillossera che lasciò in vita un solo ceppo di vite ribattezzato casavecchia.

Da lì tutto è ripartito fino ad arrivare oggi alle eccellenti produzioni firmate Sclavia. Una bella storia appunto. Di tenacia e di voglia di creare grandi prodotti. Tutto ancora più meritevole se si considera che a coltivare questo vitigno c’è una azienda giovane creata da giovani con una lodevole dose di entusiasmo e voglia di fare. Andrea, Carmen e Lucia ci hanno messo il cuore e i risultati nel bicchiere si sentono.

Oggi Sclavia propone due marchi di eccellenza. Il Granito, un rosso corposo tutto da scoprire, e il Calù, un bianco elegante e fruttato ottenuto da uve di pallagrello, fiano e falanghina. Due vini che nascono da un giusto mix tra tradizione e innovazione. Due vini che indubbiamente vanno provati. Per intenditori, ma non solo. Granito e Calù hanno le giuste caratteristiche per piacere davvero a tutti.

Le notti degli Alambicchi accesi

Santa Massenza è un paesino di poche centinaia di anime. La particolarità? Fino alla fine della prima guerra mondiale aveva sul suo territorio in provincia di Trento ben 13 distillerie! Oggi ne rimangono cinque. Da qualche anno celebrano la famosa grappa trentina con una manifestazione di grande suggestione che si tiene le sere prima dell’Immacolata. E’ la Notte degli Alambicchi accesi.
Una compagnia teatrale, nell’edizione 2010 è toccato ai bravi attori di Koiné, rievocano miti e leggende legate alla montagna e alla grappa reinterpretandole in chiave moderna. Gruppi di visitatori apprezzeranno in ognuna delle distillerie un piccolo spettacolo e, cosa non da sottovalutare, un assaggio.
Noi abbiamo avuto la fortuna di parteciparvi ed è una esperienza meravigliosa che consigliamo a tutti. Come si ricava dalla Gallery. Attenzione però: si sta spargendo la voce (c’era gente un po’ da tutto il nord Italia) e i posti sono pochi: segnarsi l’appuntamento e l’anno prossimo muoversi per tempo!
s.bol