La cantina? Si fa col web (e il passaparola)

La cantina si sceglie su internet. Il Web è la scommessa per fare crescere l’ enoturismo. Chi abbina vacanze e viaggi ad una buona bottiglia confronta offerte, prezzi e qualita’ in tempo reale su tablet e smartphone. E’ quanto emerge dalla prima giornata dei lavori della quarta conferenza internazionale sul turismo del vino che si svolge per la prima volta in Italia, a Perugia, con 400 operatori, esperti e giornalisti di 40 paesi.

”Il Web ed il passaparola – ha detto Chiara Lungarotti, presidente del Movimento turismo del vino – sono strumenti di promozione che funzionano meglio dei canali e dei media tradizionali”. Lo ha dimostrato l’indagine tra le circa mille cantine che aderiscono a questa associazione.

Per il 63 per cento dei produttori interpellati, due clienti su tre scelgono l’itinerario e la visita in cantina da soli consultando internet. Gli ultimi dati dell’ Osservatorio nazionale del turismo indicano che solo il 10,6 per cento dei turisti tradizionali utilizza il Web per informarsi sulle vacanze. Percentuale che e’ invece 6 volte superiore per gli enoturisti. ”Un trend – ha detto Lungarotti – che continuera’ a crescere perche’ il Web, secondo l’ ultima indagine Isnart sui comportamenti turistici degli italiani, è considerato il canale informativo piu’ pratico ed autorevole per la scelta della destinazione turistica, preceduto solo da precedenti esperienze dirette (44,7 per cento) e dal passaparola di amici e conoscenti (29,1)”.

Una risposta a “La cantina? Si fa col web (e il passaparola)

  1. Complimenti per l’articolo. Sono d’accordo, oggi gli strumenti e i metodi tradizionali sono da rivedere. è preferibile integrarli con quelli più innovativi per permettere al passaparola di diffondersi il più possibile!

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