Vigna di Gabri: 25 anni per il cru di Donnafugata

Con l’annata 2011, Donnafugata celebra i 25 anni del Vigna di Gabri. I fan potranno collezionare le bottiglie con le etichette dell’Anniversario: un’edizione speciale, da collezione, autografata da Gabriella, e che non sarà più riprodotta. Infine per celebrare questo compleanno, il Vigna di Gabri è stato imbottigliato anche nel formato Magnum (da 1,5 l), che maggiormente si presta a lunghi affinamenti.

Dal 1987 ad oggi non sono cambiate le scelte nella conduzione del vigneto e nelle tecniche di vinificazione: le rese in vigna si mantengono molto contenute, pari ad una bottiglia per pianta circa; resta la pratica dell’affinamento in vasca sulle fecce nobili, per l’85-90%, e un passaggio in barrique di rovere francese per la rimante parte. Continua a leggere

C’è la crisi, ma il Lambrusco tira

Un comparto anticiclico rispetto alla crisi in grado di crescere sia per fatturato, volume della produzione ed esportazioni. E’ l’agroalimentare emiliano romagnolo che si darà appuntamento ad Enologica, il salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia-Romagna a Faenza dal 16 al 18 novembre. Per l’occasione e’ stata presentata un’indagine,
realizzata da Nomisma, sulle scelte e i comportamenti d’acquisto dei consumatori italiani nei confronti dei prodotti di questa regione.
Nel 2011 la filiera del cibo ha prodotto – tra Piacenza e Rimini – un fatturato alimentare di 26,2 miliardi, pari al 12% dell’intera Plv (produzione lorda vendibile) italiana e al 20% del fatturato dell’intera industria alimentare nazionale. Il trend positivo si e’ riflesso anche nell’export: nel primo semestre 2012 il volume delle esportazioni e’ cresciuto con un tasso d’incremento superiore rispetto alla media nazionale: +6% contro +4,7%. Un dato legato alle ottime performance soprattutto del vino e delle bevande.
A tirare la volata in Emilia Romagna è quindi l’export vinicolo. Dal 2005 a oggi cresciuto in valore dell’87%. Merito anche dei livelli qualitativi raggiunti dalle imprese cooperative, come nel caso del successo internazionale del Lambrusco, il cui peso sul fatturato del settore è pari al 60%, in crescita di circa il 24% sempre dal 2005, rispetto a comunque positivo +13% registrato dalla media delle imprese vinicole regionali. Continua a leggere