Alto Adige Wine Summit: cinque vini bianchi in anteprima che ci hanno entusiasmato

Parlare di Alto Adige significa parlare di un luogo meraviglioso e di grande tradizione. Di vini straordinari, di produttori che hanno fatto sistema, di un paesaggio profondamente modellato dalla viticultura. Significa parlare di un territorio che tra gli anni 70 e degli anni 80 ha iniziato a guardare alla qualità più che alla quantità, con vini dalla grande peculiarità e riconoscibilità.

Proprio per comunicare tutto questo attraverso le nuove annate e celebrare i dieci anni del Consorzio Vini Alto Adige a Bolzano è nato l’Alto Adige Wine Summit.

Noi di Avvinando non ci siamo fatti scappare l’occasione di esserci! Abbiamo  assaggiato le nuove proposte e, solo per voi, selezionato cinque vini bianchi che ci sono piaciuti moltissimo!

Private Cuvée 2015 Andreas Huber Pacherhof. Da tre uve tipiche, riesling, kerner e sylvaner, è un vino che ci ha letteralmente conquistato. Intenso e complesso al naso, con note dolci di pesca, mele, agrumi e di fiori. In bocca è piacevolissimo, cremoso, fresco con una nota balsamica ad aumentarne ancora la bevibilità. Un vino davvero intrigante e di grande versatilità.

Sauvignon Riserva 2014 Cantina Bolzano. Un vino aromatico riconoscibilissimo al naso con note di frutta, fiori di sambuco e erbe aromatiche mediterranee, espresse molto delicatamente. In bocca è cremoso e freschissimo, persistente con una nota agrumata lunghissima. Un vino a vocazione internazionale, rotondo e aromatico ma dalla grande eleganza.

Gewürztraminer Nussbaumer 2016 Cantina Tramin. Ha un naso esplosivo con note di rose, litchi, pesca, chiodi di garofano e tanto tanto altro. In bocca è coerente: morbido, avvolgente, corposo. Una ricchezza resa ancor più intrigante da una fantastica acidità e una lunghissima sapidità. Un gran bel vino ottimo secondo noi con formaggi ma anche con cibi speziati e cucina etnica.

Pinot Grigio Opes 2016 Tenuta Ritterhof. Una raccolta tardiva, ha un naso intensissimo fruttato, con una nota di albicocca e pesca sorprendente, concentratissima. Anche in bocca è morbido e rotondo ma al contempo sostenuto da una grande freschezza e sapidità con un bel finale agrumato. Un bianco da non abbinare necessariamente al pesce ma che può accompagnare anche piatti più sostenuti.

Grüner Veltliner 2016 Ebner. Vino di piacevolezza straordinaria. Ha note di fiori e frutta bianca al naso. In bocca è succoso, ricco ma con ottima freschezza e sapidità. Un vino dall’ottimo rapporto qualità prezzo, da bere a tavola con carni bianche o pesce, ma che darà grandi soddisfazioni anche come aperitivo!

Cinque vini (ma ce ne sarebbero tanti altri e non solo tra i bianchi…) davvero unici in Italia, dalle note aromatiche peculiari intense ma che hanno il tratto comune nella grande freschezza e sapidità. Vini bilanciatissimi nati dall’incontro unico del sole Mediterraneo con le Alpi!

Raffaele Cumani 
@RaffaeleCumani