Quando il gelato incontra il beverage, nasce il gusto Unico di Artico

In occasione della nona edizione del Chocolate Show, la famiglia Artico, non contenta di presentare ben 32 diversi gusti di gelato per raccontare il cioccolato in tutte le sue sfumature, ha deciso realizzarne uno ulteriore davvero speciale che non poteva non attirare la nostra attenzione.

Un gusto esclusivo, ad edizione limitata, realizzato dal Maestro Maurizio Poloni grazie alla collaborazione con la distilleria veneta Bonaventura Maschio e con la storica azienda di produzione di cioccolato artigianale toscana Amedei, che ha selezionato per questo gelato il cru monorigine di fave di cacao Madagascar. Il nome non poteva che essere “Unico”. 

Le fave di cacao dopo la selezione e la tostatura sono state infatti inserite all’interno di una barrique a lungo utilizzata per l’affinamento di vino refosco e, successivamente, per il distillato di uve “Prime Uve Nere” per ben due anni. L’obiettivo è quello di trasmetterne la “memoria” aromatica alle fave di cacao stesse. Un  po’ come succede ai vini nobili nella botte, esse proseguiranno il loro percorso di invecchiamento e daranno quindi vita ad un cioccolato che evolverà fino alla prossima edizione 2021 del Chocolate Show.

Unico e in evoluzione. “Il gelato al cioccolato barricato che proponiamo oggi avrà sensazioni, profumi e sentori che cambieranno e si arricchiranno durante questo viaggio temporale. Ogni volta che proporremo il gusto Unico sarà diverso dalla volta precedente e dalla successiva” precisa il Maestro Poloni.

Un gelato che si intreccia all’immaginario del vino e dei distillati. Perciò, volendo spingerci un po’ oltre, abbiamo chiesto al critico enogastronomico Giovanni Angelucci, che da sempre segue da vicino il mondo del gelato, di aiutarci a capire se gusti come Unico o altre creazioni così speciali possano essere in qualche modo abbinati alla nostra bevanda preferita.

“Se abbinare un vino ad un carciofo è impresa quasi impossibile, anche scegliere un vino o un distillato che possa accompagnare il gelato è parecchio difficile. Nel caso dei gusti preparati dal Maestro Poloni, forse l’impresa è meno ardua per le proprietà del cioccolato, soprattutto quando fondente, che possono legarsi a diversi accompagnamenti. L’importante è sorseggiare il vino prima del gelato e mai viceversa. Abbinerei il gusto Unico in concordanza con lo stesso distillato ospitato nella barrique Prime Uve Nere di Bonaventura Maschio, per offrire al palato un’unica linea di profumi, seppur molto ampia. Interessante anche l’abbinamento l’amaro Bonaventura Erbe e Spezie che con cannella, vaniglia e fave tonka può abbracciare l’assaggio di gelato resettando la bocca con la sua nota amaricante a chiudere.”

Volendo fare altri esperimenti, sempre rimanendo sulle creazioni al cioccolato di Artico “col gusto cioccolato bianco allo zafferano, arancio e pinoli caramellati si può accompagnare uno smoked whisky che ne ammorbidisce la dolcezza o un sauternes che grazie alla muffa nobile Botrytis sviluppa un profilo dolce ma equilibrato tra agrumi e frutta. Il gusto Toscano Black 70 si può abbinare a uno Jerez Pedro Ximenez o un Vin Santo, entrambi di grande densità e persistenza. Col gusto Gianduia al pistacchio si potrebbe provare una birra stile Stout le cui note possono prestarsi ad un abbinamento in concordanza.  Meglio considerare etichette con almeno il 6% di alcol come la Imperial Stout Songs from the Wood del Birrificio Foglie d’Erba.”

Le suggestioni non mancano insomma quando il gelato incontra il mondo del beverage, provare per credere!

Raffaele Cumani 
@raffaelecumani

 

(ph. cipensantonio)