Anche quest’anno siamo stati a Montalcino per Benvenuto Brunello per scoprire la nuova annata del grande rosso toscano in anteprima e, piccolo spoiler, come spesso accaduto in passato anche la 2020 ci ha restituito un’idea molto positiva di equilibrio, prontezza e potenziale evolutivo.
Brunello Forma: cambia il sistema di valutazione delle nuove annate in commercio.
Le nostre impressioni sono state confermate dal nuovo sistema di valutazione che da quest’anno presenta a Benvenuto Brunello non più la vendemmia appena conclusa ma quella che entrerà in commercio il prossimo gennaio, la 2020 appunto. L’obiettivo del nuovo modello “Brunello Forma” è quello di evidenziare la personalità dei vini secondo canoni più descrittivi e in grado di restituire le caratteristiche dell’annata al momento della sua immissione nel mercato. Per fare questo il Consorzio si è affidato da un lato ad analisi scientifiche approfondite di climatologi e professionisti dell’high tech farming, dall’altro alle degustazioni di otto Master of Wine, esperti riconosciuti a livello globale capitanati dagli italiani Gabriele Gorelli ed Andrea Lonardi.
Com’è l’annata 2020?
Sintetizzando un po’, quello che emerge è come le condizioni climatiche favorevoli dell’annata abbiano avuto un impatto positivo sulla qualità finale del vino. Nel complesso, l’annata 2020 ha avuto un livello di stress termico inferiore alla media, indicando una maturazione ideale dell’uva sangiovese. Anche le precipitazioni sono state ben distribuite durante la stagione, contribuendo a mantenere l’equilibrio idrico delle piante. L’annata 2020 del Brunello di Montalcino si caratterizza quindi per profilo accattivante e solare di frutta matura, solido equilibrio strutturale e grande piacevolezza di beva grazie ai tannini succulenti.
Sono le tre parole che descrivono sinteticamente la “forma” del Brunello di Montalcino 2020: “accattivante, brillante, succulenta”.
Le nostre impressioni sull’annata
Il “verdetto” sull’annata trova riscontro anche nei nostri tanti assaggi. Come spesso ripetuto in questi casi, tratta però sempre di anteprime con vini dal grande potenziale che potranno poi evolvere e regalarci grandi sorprese. Le nostre considerazioni sono chiaramente “scommesse” su vini molto giovani per la tipologia.
In ogni caso l’impressione generale è quella di vini che godono già di una certa prontezza ed equilibrio. Piacevoli sensazioni di frutto, ciliegia ed agrumi, grande freschezza, “polposità”, sapidità e tannini vellutati. In generale abbiamo apprezzato molto anche i Brunello con menzione Vigna.
Nei circa duecento vini presenti dell’annata abbiamo riscontrato un equilibrio generalizzato tra freschezza e sensazioni goduriose, tra struttura ed eleganza. Una bella annata che punta su accessibilità, compostezza ed una certa prontezza senza rinunciare al potenziale evolutivo.
I nostri migliori assaggi
Ecco una selezione di assaggi che ci hanno colpito, in ordine alfabetico.
Canalicchio di Sopra.
Bellissimo il colore brillante. Vino delicato e di sostanza, di complessità e beva, dal bell’equilibrio.
Casanova delle Cerbaie
Fresco, succoso, carnoso e sapido. Bell’eleganza tinta da note fresche di melagrana, agrumi e frutta scura.
Castello Romitorio Filo di Seta
Grande eleganza e finezza e insieme potenza. Note scure, una punta ematica, freschezza di frutto, gran pulizia nel finale balsamico.
Col d’Orcia
Bel naso e colore brillante. Vino di struttura con bel potenziale di invecchiamento. Tannino asciutto, sensazioni fresche agrumate, morbidezza burrosa.
Cupano
Naso scuro, intenso, speziato. Bocca potente e piacevole, tannino poderoso e bel finale fresco e pulito con ritorno di frutto e agrume.
Donatella Cinelli Colombini
Bel naso tipico giocato sull’eleganza floreale, sorso dalla dolcezza di frutto piacevole, carnoso, con un rimando floreale, una super freschezza agrumata e il tannino a pulire la bocca nel finale.
Fanti
Vino d’equilibrio che ha tutto: sensazioni morbide di frutto, calore, gran freschezza, carnosità e il giusto apporto tannico.
Fattoi
Super tipicità, finale pulito con gran freschezza e una certa sapidità. Pronto e piacevolissimo.
Giodo
Naso delicato con accenni scuri, bocca elegante e al contempo piacevolmente carnosa con sbuffi floreali, fruttati e selvatici. Pulizia totale con tannino integrato e freschezza. Gran bel vino già ben approcciabile.
Le Ragnaie Casanovina Montosoli
Eleganza e slancio, con una nota piacevolissima di frutto, carnosa. Finale asciutto, leggermente balsamico, freschissimo. Gran bell’assaggio.
Mastrojanni Vigna Loreto
Assaggio di struttura e slancio, tra polpa e freschezza balsamica. Grande profondità e complessità, ottimo il finale pulito e godurioso.
Franco Pacenti
In equilibrio tra frutto, potenza del tannino e gran freschezza. Ottimo il finale asciutto con rimandi di liquirizia, frutta rossa e agrumi.
Pietroso
Dolcezza di frutto in ingresso, tannino e freschezza. Verticale, elegante nel finale asciutto. Gran vino.
Poggio di sotto
Naso dalle belle note mediterranee di erbe aromatiche. Bocca di grande sostanza, piacevolezza e bevibilità. Vino di struttura e profondità, dal finale asciutto e fresco che vira sul balsamico.
Val di Suga Poggio al Granchio
Frutta matura al naso e note floreali scure. Bocca polposa che ricorda la melagrana, bel tannino, succo godurioso e morbidezza burrosa. Finale asciuttissimo e fresco. Ottimo.
Raffaele Cumani
@raffaelecumani