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Anche quest’anno è tempo di Pasqua. Come sempre su Avvinando abbiamo selezionato alcune bottiglie assaggiate negli ultimi tempi che ci sono piaciute. Dieci per la precisione!
Partiamo come di consueto dalle bollicine.
Per un brindisi non possiamo non partire da un Prosecco. Questa primavera ci ha conquistato il Valdobbiadene Prosecco superiore Millesimato extra brut di Val d’Oca, in assoluto e per un rapporto qualità/prezzo davvero invidiabile. Va benissimo come aperitivo, con gli antipasti con i classici crostacei ma è sufficientemente corposo da accompagnarsi bene con le carni bianche.
Ecco due bolle rosa, perché secondo noi è il colore perfetto per molti piatti pasquali, dagli antipasti pasquali, ai salumi, alle paste ripiene.
Partiamo dal Piemonte con l’interessante Nebbiolo d’Alba DOC Brut Rosé Millesimato Metodo Classico 2019 di Cuvage. Bel colore tenue e note di lievitati, fiori e frutti di bosco. Bevuta stuzzicante di sostanza, freschezza e di bella versatilità a tavola. Dal pesce (anche il salmone), ai primi, ai salumi e le carni bianche.
Un altro Prosecco ma stavolta rosé. Il colore è dato da una piccola aggiunta di pinot nero. Si tratta del Prosecco Brut rosé doc di Luca Ricci. Direttamente da Conegliano ci è piaciuto perché è lontanissimo da quei prodotti dozzinali che sanno di chewing gum. Qui il naso delicato di ciliegia è bilanciato benissimo da sentori agrumati e in bocca entra fresco e suadente. In cerca di un vino per il sushi pasquale? Eccolo.