
Per molti le vacanze estive sono già iniziate o come per noi stanno per iniziare. Così, come ogni estate, Agosto è il momento in cui vi proponiamo la nostra carrellata di assaggi cui dedicarci sotto l’ombrellone, a bordo piscina o magari per rinfrancarci dopo una lunga escursione in montagna. Perché non c’è vacanza senza un brindisi che si rispetti!
Come sempre vi proponiamo un po’ di vini assaggiati da diverse zone che ci sono piaciuti.
Le bollicine, un passepartout per l’estate
Partiamo come sempre con le bollicine, iniziamo con il prosecco. Ottimo il Cuvée del Fondatore Gaziano Merotto Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Col San Martino Brut Millesimato 2024 naso intenso con mela, pera, salvia e una punta gessoso. Bocca gustosa di gran beva ma che non scivola via. Proprio piacevole, freschissimo e sapido a sorreggere la morbidezza e il corredo aromatico. Finale quasi mentolato.
Non è prosecco ma è fatto da chi lo fa da sempre. Il Roӧs Foss Marai è ottenuto dalle uve rosse della tenuta pugliese del gruppo Masseria La Sorba (montepulciano, bombino nero, uva di Troia e altre varietà) vinificate in bianco e spumantizzate con lo stile della casa. Rosé di goduria, frutto e morbidezza per una bolla di piacevole immediatezza per i brindisi estivi.
Gran bella sorpresa il nuovo arrivato in casa Cesarini Sforza, il Trentodoc Millesimato 2020 1673. Metodo classico da chardonnay e pinot nero nello stile delle selezioni e dal dosaggio leggero. Caustico, profondo e cremoso, piacevole ma di ottima profondità. Bolla di struttura, gastronomica ma che si adatta bene anche all’aperitivo. Una delle scoperte più intriganti degli ultimi mesi per eleganza, finezza e piacevolezza.
Champagne Brut Reserve Pol Roger (chardonnay, pinot nero e mounier). Bolla improntata alla pienezza e all’equilibrio. Frutta, fiori e lievitati al naso. Bello rotondo in bocca con le note di frutta candita, spezie e miele che ne incontrano la sapidità e la freschezza. Per un brindisi, una cena di pesce, ma non solo.
Champagne Réserve Exclusive Rosé Nicolas Feuilatte (chardonnay, pinot nero e mounier). Bolla di grande piacevolezza dalla note di piccoli frutti rossi e dalla grande bevibilità rotonda che non tralascia però una grande freschezza. Versatile a tavola dal pesce alle cucine etniche ma anche per occasioni semplicemente conviviali.
La stagione perfetta per i vini bianchi
Costa di Mezzo 2023 Tonnino. Interessante sorpresa per un pinot grigio che ha trovato casa in Sicilia. Intense note agrumate, di frutta gialla e fiori bianchi. Bocca polposa, bella freschezza, sapidità, finale lungo e pulito con i richiami di frutto. Dal pesce alle carni bianche.
Andiamo in Trentino con una cantina di cui spesso abbiamo citato le ottime bolle. Si tratta di Moser ma questa volta vi parliamo di (ben) due bianchi della linea Warth. Il Sauvignon Blanc 2022 è un bianco che guarda alla Loira e che piacerà molto anche a chi non ama quest’uva divisiva. Al naso c’è tutto: polpa gialla, frutto dolce, agrume, fico, speziatura. Fresco polposo ma anche beverino con le belle note pungenti e citrine. Anche il Riesling Renano 2022 è sempre all’insegna del tocco delicato e dell’eleganza con tutta la tipicità del caso: spezie, agrumi, un accenno di idrocarburi e note balsamiche. In bocca è cremoso, fresco, agrumato e con stuzicanti note di miele.
Altro sauvignon blanc il Collio Cicinis 2023 Attems. Ci spostiamo in Friuli per un bianco di struttura e tipicità con un bel naso dai rimandi vegetali e di erbe aromatiche, fiori, agrumi, spezie e sensazioni fumé. La bocca è piena, avvolgente, fresca e sapida e vira su note balsamiche a fine bevuta. Perfetto secondo noi con piatti a base di pesce e crostacei.
Hedos Bianco 2023 Cantina Tollo. Scendiamo in Abruzzo per un bel bianco pieno da trebbiano e cococciola. Frutta gialla e agrumi al naso, morbido e polposo con una bella spinta balsamica e sapida. Finale che ricorda la frutta grattugiata fresca.
Lugana San Benedetto Zenato 2024. Bianco piacevolissimo dalla sponda sud del Garda. Vino di spessore che ha una bella complessità dai sentori di frutta bianca, a quella tropicale fino ad una punta speziata ed una nota verde sfiziosa, ma anche freschezza e slancio con un tocco salmastro. Bianco versatile da pesce, primi e antipasti di vario genere.
Massifitti Trebbiano 2023 Suavia. Sempre Veneto ma zona Soave. Gran bell’assaggio. Frutta matura, agrumi, note dolci con una bellissima punta minerale. Bocca piena, fruttata, di sostanza e beva, pungente con una minerale rocciosa e un gran finale fruttato, fresco e sapido. Bianco come piace a noi col giusto equilibrio tra sostanza ed eleganza di beva. Facile da abbinare, secondo noi speciale con i crudi di mare.
Terre Siciliane Bianco Pomice 2023 Tenuta Castelllaro. Vino del cuore che sorprende con le note aromatiche della malvasia delle Lipari e l’acidità marina del carricante. Al naso c’è dolcezza di frutto, erbe mediterranee pungenti e potenza iodata. Bocca freschissima, verticale e super salina, ma al contempo fruttata e mediterranea. Bevuta per ogni occasione che nel bicchiere ci porta immediatamente su una spiaggia del mare nostrum.
Cosa c’è di meglio di un rosato in estate?
Juntos Nepente di Oliena rosato 2024 Iolei. Rosato di grande personalità e dal sorprendente colore delicato dal nuorese. Naso roccioso, intenso, floreale e dai piccoli frutti rossi. Bocca accogliente e setosa. Sapidità, freschezza e pienezza di frutto lo rendono piacevolmente abbinabile a tutto pasto.
Le Fornaci Rosé 2023 Tommasi. Torniamo sul lago di Garda per un vino dal colore delicato da turbiana e rondinella. Piccoli frutti rossi, agrumi, fiori con uno sbuffo tra il fresco e il salmastro che attraversa il vino. Bocca bella piena ma delicata con finale sapido. Cucina etnica, pesce, primi e chi più ne ha ne metta.
Valtenesi Rosa Mara 2024 Costaripa. “Vino di una notte” da groppello, marzemino, sangiovese e barbera dalla sponda bresciana del Garda. Grande rosato contemporaneo snello nella beva e scarico nel colore ma con tanta sostanza. Fruttato, minerale e floreale al naso e con setosità, sapidità e freschezza in bocca. Super balsamico e salmastro nel finale. Un assaggio davvero eccellente, ottimo per ogni occasione.
Rosso d’estate? Si può!
Abbiamo da poco raccontato i nostri assaggi di Morellino di Scansano, sangiovese di mare da provare anche fresco. Restando Toscana ed in Maremma, il Nàcchero Ciliegiolo 2024 Grillesino è un rosso fragrante con spiccate note fruttate al naso. Vino leggero e fresco perfetto per l’estate da bere con anche con qualche grado in meno, estremamente versatile a tavola.
Vigneti delle Dolomiti Pinot Nero 2023 Borgo dei Posseri. Dal Trentino un bel rosso di delicatezza ed eleganza. Le note tipiche dell’uva ci sono tutte a dare una grande e piacevolezza di beva e versatilità estrema a tavola. Uno di quei rossi che non teme un giro nel nostro frigorifero ma neppure gli abbinamenti meno consueti per un rosso.
Restiamo in Trentino con il Cabernet sauvignon Ritratti 2022 Lavis. Altro bel vino elegante pur con altro spettro aromatico. Cacao, frutti rossi, sentori erbacei e balsamici. La bocca ha tannino dolce, frutto spinto, super freschezza e sapidità. Per una grigliata importante e formaggi stagionati.
Alto Adige Lagrein Riserva Tor di Lupo 2022 Cantina Andriano. Vino di grande ricchezza dalle note di frutti di bosco e cacao. C’è concentrazione, robustezza e tannino ma il corredo fruttato e la freschezza lo rendono estremamente piacevole anche per una meravigliosa grigliata estiva.