Concludiamo la nostra serie di schede monografiche post vinitaly, parlando di una uva, un vino ed un territorio sconosciuto ai più ma dalle enormi potenzialità. Oggi vi parleremo infatti del Cesanese del Pglio “Vajoscuro” dell’azienda agricola Giovanni Terenzi di Serrone (FR). Il vitigno in questione è un frutto autoctono (cioè originario ed esclusivo), della zona del frusinate che sta ad est dei Castelli romani a cavallo delle province di Roma e Frosinone. Dal giugno del 2008 il Cesanese del Piglio ha ottenuto la DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita), massima garanzia di qualità per le tipologie base, superiore e riserva. Tornando al Vajoscuro, il vino si presenta di un bel rosso rubino carico. L’impatto olfattivo è intenso e persistente e si riconoscono tra gli altri sentori di prugna matura e violetta. L’affinamento di 10 mesi in piccole botti di legno (barrique), ci regala un vino molto caldo ed armonico con tannini avvolgenti e morbidi. E’un vino di grande struttura e personalità che in cucina può accompagnare molto bene piatti di carne rossa come brasati od arrosti e di selvaggina di pelo (cinghiale), si accompagna inoltre molto bene con formaggi stagionati e di fossa. Nota curiosa: il cesanese è un’uva che può essere vinificata anche per ottenere un vino dolce. Per ogni informazione potete andare direttamente sul sito dell’azienda che è: www.viniterenzi.com .