La Milano Wine Week torna a riempire la città Milano di esperienze dedicate al vino per il terzo anno consecutivo e lo fa con una formula rinnovata che, nel rispetto delle limitazioni imposte a causa della pandemia da Covid-19, ibrida i molteplici eventi fisici rendendoli fruibili anche digitalmente da qualsiasi parte del mondo.
Abbiamo cominciato la nostra personale rassegna con una degustazione speciale. All’interno della kermesse milanese infatti il Seminario Veronelli ha svelato i Migliori Assaggi, i primi riconoscimenti attribuiti dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, ovvero i vini con il più elevato giudizio in centesimi nella rispettiva tipologia.
Si tratta di assaggi accomunati da altissimi livelli qualitativi, vini di territorio dove quest’ultimo passa anche attraverso la sapienza della cantina e che uniscono una grande ricchezza e complessità ad una splendida eleganza e tensione nel raggiungimento di una grande armonia.
Ma veniamo ai vini. Si tratta del Trento Extra Brut Riserva Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 di Ferrari F.lli Lunelli, miglior vino spumante, una bolla che non ha bisogno di presentazioni che unisce un’estrema complessità a una piacevolezza fuori dal comune. L’Alto Adige Bianco Riserva LR 2016 di Colterenzio è il miglior vino bianco, deciso, ampio e freschissimo. Il Diciotto Fanali Salento Rosato 2017 di Apollonio, si presenta come un rosato classico ma sorprende per profondità e intensità. Il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2015 de Il Marroneto, premiato tra i rossi, è un Brunello delicato dai profumi intensi e fragranti e dalla grandissima energia ed eleganza. Dulcis in fundo, e parliamo di vini da meditazione, il Vin San Giusto Toscana Bianco Passito 2012 di San Giusto a Rentennano è un mix di dolcezza e finezza, ancora una volta dall’equilibrio bellissimo.
Raffaele Cumani
@raffaelecumani