Vendemmia 2009: quantità e qualità

Settembre è alle porte e ci sembra doveroso parlare di vendemmia, anche se, negli ultimi anni a dire il vero la si è sempre più anticipata già a partire dal mese di agosto. La secolare tradizione  che vedeva il mese di settembre legato in maniera indissolubile  alla vendemmia, sembra infatti essere messa in discussione dal continuo mutare delle condizione climatiche del pianeta e dall’aumento delle temperature che hanno portato, sempre più ad anticipare la raccolta. Quest’anno addirittura si è partiti, in alcuni casi e per alcune tipologie di uva  (il Pinot nero in Franciacorta ad esempio), ai primi di agosto con un anticipo netto, rispetto solo all’anno scorso di ben una settimana. Detto questo, secondo il parere di molti esperti (Assoenologi e Fedagri- Confcooperative in testa,  che sono rispettivamente l’associazione di categoria degli enologi italiani e la più importante associazione di categoria di agricoltori vitivinicoli), la vendemmia di quest’anno sarà ricca, abbondante e qualitativamente di altissimo livello, tanto che qualcuno si è spinto a definilrla” la migliore vendemmia degli ultimi 10 anni”. Dal nord al Sud, dal Trentino alla Sicilia, le condizioni climatiche ed il perfetto mix di caldo e pioggie hanno fatto in modo di donare alle uve il giusto equilibrio di acidità e grado zuccherino creando i presupposti per un vino di alta qualità. Analisi di laboratorio effettuate da aziende importanti confermano quanto detto fin qui. Non rimane che aspettare, ci sembra però di poter dire che visto l’alta qualtà in previsione della materia prima sarà davvero una vendemmia interessante e noi  saremo curiosi di assaggiare i vini dell’annata 2009.