Dal 5 al 13 ottobre torna nel capoluogo lombardo la Milano Wine Week, nove giorni di masterclass, banchi d’assaggio, party, eventi diffusi in città e walk-around tasting. Giunta alla settima edizione, MWW 2024 si pone l’obiettivo di rinnovare un mondo spesso confinato nella tradizione parlando non solo ai professionisti e ai wine lover, ma anche e soprattutto alle nuove generazioni di consumatori.
Tra i quartieri e le location di Milano, l’evento vuole essere punto di riferimento per l’innovazione, la comunicazione e l’ospitalità in un momento di grande trasformazione per il settore in cui le nuove generazioni sembrano allontanarsi dal vino. “Se il futuro del vino dipende dalla capacità del settore di adattarsi e coinvolgere una nuova generazione di appassionati, è ora che l’industria del vino adotti strategie mirate per stimolare l’interesse delle nuove generazioni.” – spiega Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week e founder di MWW Group – “Le sfide che il settore deve affrontare spaziano dalle risposte ai cambiamenti climatici – che influenzano sempre più la filiera produttiva – alla necessità di avvicinare le nuove generazioni di consumatori, i quali mostrano una crescente distanza dalle tradizionali modalità di comunicazione del mondo vinicolo, fino all’esigenza non più differibile di investire nella formazione del personale del mondo della ristorazione e dell’ospitalità. È in questo scenario di trasformazione che si inserisce la settima edizione di Milano Wine Week.”
Tra le novità annunciate quest’anno proprio per accorciare le distanze con la Gen Z, l’Enoteca Milano Wine Week si sposta a i Dazi dell’Arco della Pace per nove giorni, ospitando un’area di degustazione interattiva e tecnologica e un calendario di iniziative pensate anche per i meno esperti. Qui i visitatori potranno anche incontrare i produttori attraverso esperienze come i Tavoli dei Vignaioli e scoprire nuovi itinerari di degustazione con i Walk-Around Tasting.
E ancora, per coinvolgere sempre più i wine lover di domani, debutta la One Wine Night, il party che prenderà vita proprio ai Dazi all’Arco della Pace e che mira a far viaggiare lo storytelling del vino sul sound della musica elettronica.
MWW si ripromette inoltre di valorizzare le figure-chiave che svolgono un ruolo fondamentale nella promozione e diffusione della cultura del vino: raddoppia il numero dei sommelier dell’alta ristorazione italiana coinvolti nella Guida Wine List Italia e nel Grand Tasting di domenica 6 ottobre a Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni. La guida sarà presentata con un Walk-around Tasting che riunirà tutti e 100 i professionisti coinvolti.
Cambio di location anche per gli MWW Awards, quest’anno presso il Teatro Manzoni, che ritornano lunedì 7 ottobre per la terza edizione dei Premi Carta Vini Italia, Premio Wine Retail e Premio Best italian Wine Selection, che celebrano le migliori proposte vinicole nei locali di somministrazione e nel canale retail in Italia e all’estero e assegnati da una giuria di esperti presieduti dal critico enogastronomico Andrea Grignaffini.
In tema di sostenibilità, Wine in Action è il primo programma di accelerazione dedicato alle startup vinicole più innovative, il primo ecosistema in Italia dedicato alle startup sustainable native, che a Milano Wine Week presenteranno i progetti di maggiore impatto, introducendo un nuovo grande focus sulla sostenibilità che coinvolgerà diversi momenti della manifestazione.
Non mancheranno poi le tradizionali masterclass dedicate al pubblico di operatori di settore e i tanti eventi trasversali diffusi in città che coinvolgeranno locali, ristoranti e gallerie milanesi e che mirano a valorizzare sempre più l’incontro tra il vino e il lifestyle made in Italy, dal design alla moda passando per la cultura e la musica.