BBS – Abbazia di Novacella Sylvaner, un principe per tutti

Metto subito le carte in tavola: ritengo l’Abbazia di Novacella, in quel di Bressanone, Alto Adige, una della dieci cantine migliori d’Italia. Penso che il Kerner Praepositus della suddetta abbazzia sia uno dei pochissimi vini bianchi per il quale valga la pena di spendere come per un ottimo vino rosso (tra i 15 e i 20 euro). Ergo: sono di parte. Però da quando all’Esselunga di Cernusco Lombardone è arrivato uno dei vini “base” della cantina, il Sylvaner, la mia vita di bevitore è cambiata. Per inciso c’è anche il Müller-Thurgau, ma di questo forse ne parleremo un’altra volta. Costa 8,49€ e quindi è nella fascia alta del nostro criterio di scelta ma merita, ah se merita.
In tutta onesta non mi sento di riassumere in due righe la storia di una cantina che vinifica da più di novecento! anni. Date un’occhiata al sito e se potete andate a visitarla, il posto è bellissimo e soprattutto istruttivo (oltre ad esserci una fior di enoteca, e non perdetevi i distillati).
Producono bianchi nella valle d’Isarco e rossi nelle zone più vocate a sud della provincia autonoma. Parliamo un attimo del sylvaner, vitigno tipico dell’enologia tedesca (Franconia sopratutto) e alsaziana che in valle Isarco ha trovato il suo posto al sole. E’ uno dei pochi bianchi che gradisce un leggero invecchiamento, non certo a livello di un riesling ma insomma. Io cerco sempre di avere in inverno un paio di botiglie anche dell’annata precedente e poi vi dirò per che cosa. Continua a leggere



Bere Bene al Supermercato: Terre Bianche di Sella&Mosca

Terre Bianche di Sella&Mosca

Il primo vino che presentiamo nella nuova rubrica Bere Bene al Supermercato è il torbato Terre Bianche 2009 della importante cantina sarda Sella&Mosca. Il torbato è un vitigno a bacca bianca non particolarmente vigoroso, presente soprattutto in provincia di Sassari e che dà all’enologia anche una Doc, la Alghero Torbato, oltre ad essere presente in numerose Igt.

Sella &Mosca è una grande realtà vinicola che ha più di un secolo di storia e che dal 2002 è entrata a far parte del gruppo Campari. Produce molte Doc sarde e soprattutto quelle del Sassarese della zona di Alghero, hanno regalato all’azienda fondata dai piemontesi ingegner Sella (nipote di Quintino Sella) e avvocato Mosca riconoscimenti e premi in tutto il mondo.

Noi ci occupiamo in questa sede del Terre Bianche “base” (esiste una premiatissima versione cuvée) comprato all’Esselunga di Cernusco Lombardone (LC) e pagato €7,29. Non poco, ma ampiamente dentro gli obbiettivi di questa rubrica. Vino di col0re giallo tenue ma tutt’altro che scarico, il torbato Terre Bianche è l’esatto contrario del più famoso bianco sardo, il vermentino. Continua a leggere