E’ un brindisi all’autunno quello del Lessini Durello, vino nato dall’uva autoctona Durella sulle colline tra Verona e Vicenza. I primi sei mesi del 2013 hanno infatti registrano una crescita nelle vendite di questo prodotto che vorrebbe affermarsi a piccoli passi in tutta Italia come “l’aperitivo alternativo”.
Tra i “giganti delle bollicine” italiane riuscire a trovare la propria nicchia non è facile. Ma un vino come il Lessini Durello ha le caratteristiche per poterci riuscire, arrivando a farsi conoscere e apprezzare da un pubblico sempre più vasto. Di strada da fare ce n’è ancora tanta, ma non si scoraggiano né produttori né il presidente e il direttore del Consorzio, Bruno Trentini e Aldo Lorenzoni che stanno lavorando in sinergia per farsi conoscere dal grande pubblico.
Il Lessini Durello è un vino fresco, vivace, sapido, dal sapore acidulo e asciutto, e dal profumo delicato. Viene prodotto con Metodo Classico o metodo Charmat (meglio chiamarlo Metodo Martinotti, giusto per ribadire l’italianità del procedimento, più volte sottolineata a Milano durante la conferenza stampa di presentazione della ricerca commissionata dal Consorzio sulle preferenze dei sommelier in fatto di bollicine). Continua a leggere