I miti da sfatare: il vino del contadino

Ultimamente ci sono arrivate molte mail da lettori che ci chiedono di parlare del “vino del contadino”, in ognuna di queste mail era narrata la propria esperienza e nella maggior parte dei casi non è stata una esperienza felice. Quante volte ci è capitato di fare una gita fuori porta in campagna, bere se non addirittura chiedendolo di  comprare il “mitico” vino del “contadino”, quello che secondo molti   “è ancora quello  genuino perchè fatto ancora come un tempo senza conservanti nè porcherie strane seguendo i consigli del nonno che a sua volta aveva imparato dal suo etc.etc….  Sfatiamo, una volta per tutte il mito, anche a costo di diventare antipatici a qualcuno…… Continua a leggere

Girovagando in Oltrepo….

La rassegna “Oltrevini” che si è svolta due settimane fa a Casteggio ha presentato una tale quantità di novità che non ci è stato possibile racchiudere in un solo articolo tutte le segnalazioni che meritavano di essere fatte. Per questo motivo abbiamo  cosi deciso di  dedicare una seconda puntata ai vini di questa zona che, ci piace pensarlo, ha deciso di puntare in maniera decisa su una enologia di qualità. La prima segnalazione che ci sentiamo di farvi riguarda…. Continua a leggere

Oltrevini 2009: L’Oltrepò che non ti aspetti….

Nel panorama enologico italiano fino a qualche tempo fa l’Oltrepò pavese faceva rima con bonarda e barbera , con croatina e uva rara ma da qualche tempo la musica sembra essere cambiata. Questa è l’indicazione che ci giunge dalla rassegna Oltrevini 2009 che si è svolta a Casteggio (PV) dal 8 al 10 maggio scorso e che ha presentato una buona selezione di produttori locali. A farla da padroni, però Continua a leggere

Cesanese del Piglio “Vajoscuro” 2005 di Giovanni Terenzi

Concludiamo la nostra serie di schede monografiche post vinitaly, parlando di una uva, un vino ed un territorio sconosciuto ai più ma dalle enormi potenzialità. Oggi vi parleremo infatti del Cesanese del PglioVajoscuro” dell’azienda agricola Giovanni Terenzi di Serrone (FR). Il vitigno in questione è un frutto autoctono (cioè originario ed esclusivo), della zona del frusinate che sta ad est dei Castelli romani a cavallo delle province di Roma e Frosinone. Dal giugno del 2008 il Cesanese del Piglio ha ottenuto la DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita), massima garanzia di qualità per le tipologie base, superiore e riserva. Continua a leggere