I vini europei hanno riscosso un notevole successo con varietà di uve autoctone ai Decanter World Wine Awards (DWWA) di quest’anno, uno dei concorsi di vini più importanti del mondo, che ha annunciato la scorsa settimana i 32 vincitori di “International Trophy” (Trofei Internazionali) nel corso di una cena di gala tenutasi a Londra.
Con un’unica eccezione, tutti i vini vincenti per il vecchio continente sono stati prodotti con uve autoctone: “Una conferma della dedizione dei produttori del vecchio continente nei confronti del loro mestiere e della cultura della vinificazione. Senza di loro, il vino non potrebbe vantare una diversificazione così ricca”, ha commentato Steven Spurrier, Presidente dei DWWA.
Italia e Spagna hanno riscosso grande successo, aggiudicandosi sei dei 13 “International Trophies” conquistati dal vecchio continente; con i quattro trofei ricevuti, la Spagna si è classificata seconda a pari merito con Cile e Sudafrica nella categoria “International Trophy”.
L’Italia ha dimostrato al mondo di non avere rivali in termini di vini italiani da monovitigno, aggiudicandosi entrambi i trofei per i rossi italiani da monovitigno.
Il trofeo “Red Italian varietal under £15” (Rosso italiano da monovitigno sotto 15 £) è andato al Barone di Valforte, Montepulciano d’Abruzzo 2011, dei fratelli Sorricchio di Valforte, alla loro prima apparizione in questa competizione.
“Non ci aspettavamo un risultato simile – confessa Francesco Sorricchio di Valforte – la giuria ha premiato la tipicità dei nostri vitigni, una “piccola” realtà se pensiamo che non ci lavorano più di otto persone; un fattore che denota la serietà dei giudici, lontani da logiche d’interesse che talvolta si possono riscontrare in altre competizioni internazionali” aggiunge il vincitore.
Il grande classico ottenuto dalle uve Nebbiolo, il Barolo, ha conquistato invece il trofeo “Red Italian varietal over £15” (Rosso italiano da monovitigno sopra 15 £).
Oltre a Spagna e Italia, gli altri paesi del vecchio continente ad aggiudicarsi gli International Trophies di quest’anno sono stati: Francia, Germania, Portogallo, Croazia e Ungheria (vincitrice del suo primo Trofeo Internazionale con una miscela di Bordeaux).
Il Decanter World Wine Awards, nato nel 2004, è curato dalla rivista Decanter e rappresenta uno dei concorsi enologici più prestigiosi al mondo. Durante i DWWA di quest’anno sono stati degustati ben 14.362 vini, una cifra da record, e sono state assegnate 9.872 medaglie.
I vini in lista sono stati giudicati da una commissione composta da oltre 200 commercianti di vino, sommelier, giornalisti e autori esperti di enologia provenienti da 27 paesi, compresi 75 Masters of Wine e 13 Master Sommeliers.
“La preparazione degli esperti che collaborano con questa competizione è il primo ingrediente per essere credibili e competitivi – ci spiega Sara Kemp, editrice della rivista Decanter – oltre che alla trasparenza dei giudizi e all’importanza strategica di una capitale come quella Britannica.”
Per la lista completa dei vincitori: http://www.decanter.com/dwwa/2013/dwwa_search.php?qsearch=aiaw
Federico Gatti