Ebbene sì. I produttori di birra tedesca hanno lanciato un’offensiva affinché la birra tedesca, fabbricata secondo lo storico “obbligo di purezza” che vieta l’uso di qualsiasi additivo chimico, venga inserita nel patrimoni culturali dell’umanità, quelli tutelati dall’Unesco per intenderci. Una domanda in tal senso, secondo quanto riferisce la Bild, è già stata inoltrata alle Nazioni Unite, che dal 2013 hanno incluso nella lista dei tesori universali, oltre a città e paesaggi, anche le tradizioni famose.
L’obbligo di purezza tedesco, risalente al 1516 , prescrive che la birra sia prodotta solo con acqua, malto, luppolo e lievito. E’ grazie a questo precetto se la “Germania è considerata senza rivali nazione della birra”, ha dichiarato il presidente dei produttori di birra tedeschi, Hans-Georg Eils.
Nel terzo trimestre di quest’anno i tedeschi hanno bevuto 27 milioni di ettolitri di birra, con un aumento del 3,2%.