Verdicchio Balciana di Sartarelli, un grande bianco italiano

vino1Pur essendo un vitigno estremamente duttile, fin dagli anni Sessanta si è spesso affermata l’idea che il verdicchio fosse adatto a produrre esclusivamente vini freschi e semplici e non in grado di competere coi grandi bianchi tradizionali.

Fortunatamente oggi questa idea è stata quasi totalmente soppiantata, anche grazie al lavoro di molti produttori che hanno saputo raccontare il vitigno e il territorio marchigiano producendo bianchi di ottima qualità e struttura con buone potenzialità evolutive.

Una delle aziende simbolo di questo lavoro è Sartarelli che vinifica infatti il verdicchio declinandolo in tutte le sue versioni, anche quella spumantizzata o passita, dimostrando la versatilità e la duttilità di quest’uva.

Abbiamo provato il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Balciana 2011, vino manifesto del lavoro dell’azienda e apripista del nuovo corso del vitigno marchigiano. Continua a leggere



Oxfam e Verdicchio, grandi vini a fin di bene

L’occasione era ghiotta, nel vero senso della parola: degustare un po’ di vino nella cornice della ricostruita Porta Nuova a Milano, nel campo di grano creato da Agnes Denes circondato dai palazzi “firmati” dai migliori architetti del mondo. E quando il vino è un ottimo Verdicchio delle Marche portato espressamente dall’Istituto Marchigiano Tutela Vini non possono che essere gioie e sorprese. La serata era una occasione per una asta benefica che continua sul sito Charitystars fino al 19 giugno per supportare i progetti Feed it! contro la fame nel mondo. La serata è stata allietata dalle prelibatezze create con i prodotti tipici… Continua a leggere