Ci siamo: anche noi di Avvinando ci siamo lanciati in una degustazione sugli “orange wine” cioè i vini arancioni e lo abbiamo fatto grazie alla disponibilità di Cantine Rallo della quale abbiamo provato praticamente lo stesso vino declinato in due versioni diverse: quella con una vinificazione tradizionale e, appunto, quella orange che di questi tempi possiamo dire essere sempre più alla moda.
Quando parliamo di “orange wine” non intendiamo necessariamente vini “naturali” (anche se nel cado di quello in questione si tratta di un biologico certificato) ma semplicemente ottenuti da uve bianche vinificate con il processo utilizzato per i rossi. Il contatto prolungato delle bucce con il mosto trasferisce infatti ai vini, così come accade ai rossi, un numero maggiore di componenti, dai tannini, ai polifenoli, alle sostanze aromatiche, ottenendo così prodotti decisamente diversi rispetto ai bianchi e spesso dotati di maggiore ricchezza aromatica, tannicità e corpo e di un colore che diventa più pieno, appunto “arancione”.
Cantine Rallo è una bella realtà siciliana che produce vini di qualità a pochi chilometri da Alcamo. Tra le sue proposte, tutte all’insegna della viticoltura biologica certificata, ne abbiamo scelte due che ci sono sembrate decisamente interessanti, entrambe a base catarratto. La prima, Beleda, è decisamente famosa ed è stata premiata in più di una occasione. Un catarratto 100% che ha la non usualecaratteristica di saper anche invecchiare con caparbietà. La seconda proposta, l’ orange AV01, invece si caratterizza per l’assoluta mancanza di solfiti e la macerazione sulle bucce che dà al vino questo colore molto carico, quasi arancione appunto.