Donnafugata Sur Sur 2012: un signor vino

20130405-134146.jpg Ci sono tanti modi per interpretare un vitigno e fare un vino. Donnafugata per il suo Sur Sur, un Grillo in purezza, ha scelto la strada della personalità, della distinzione. Sur Sur, che Tgcom24 ha potuto provare in anteprima, è un grillo diverso da tutti gli altri, che offre spigolature dove solitamente si trovano rotondità, con note balsamiche evidenti dove la concorrenza tende ad esaltare il frutto, magari finendo per fare un prodotto un po’ piacione.

Il 2012 è la prima annata ad uscire sul mercato. Viene prodotto nell’entroterra collinare tra Marsala e Salemi – leggiamo dalla scheda tecnica – su un terreno franco argilloso limoso; il sistema di allevamento è a controspalliera con potatura a Guyot, lasciando da 6 a 10 gemme per pianta per una resa per ettaro tra i 70 e gli 80 quintali d’uva.

Il nuovo vino di Donnafugata non è piacione per niente, al naso si capisce subito che questo bianco ha qualcosa da offrire, ma è in bocca che ti dice: “eccomi sono qui, adesso ascoltami”. Il colore è un giallo paglierino non particolarmente carico ma lucente, il corpo è giusto, il grado alcolico – 13% – regge perfettamente non solo aperitivi poco impegnativi ma un tutto pasto di verdure e pesce of course. Ottima la persistenza e piacevole il retrogusto mandorlato, a stemperare il gusto agrumato dell’inizio.

Insomma se cercate un vinello da bere senza nemmeno accorgervene non è l’indirizzo giusto. Sur Sur 2012 di Donnafugata vi conquisterà se lo tratterete per quello che è: un signor vino.
Sergio Bolzoni