Una Luce che splende da 20 anni

LuceNon c’è niente da fare: anche nel mondo del vino quando i progetti partono bene finiscono per offrire bottiglie eccelse e “brand” fatti per durare. Così è successo quando si incontrarono Vittorio Frescobaldi e Robert Mondavi, due grandi interpreti della storia enologica contemporanea, per dare il via al progetto Luce e a tre vini uno più importante dell’altro: Luce, Lucente e Luce Brunello.

In primis vennero prime due annate di Luce, 1993 e 1994, presentate insieme nel 1997 stimolando da subito grande curiosità e interesse per la concezione innovativa e sorprendente che caratterizzava allora l’intero progetto, un blend inedito di sangiovese e merlot. Dalla vendemmia 2004, con la fine della partnership con i Mondavi, è Lamberto Frescobaldi a seguire personalmente il progetto, dirigendone orientamenti produttivi, dalla vigna alla creazione dei blend di ogni annata.
Il 2015 è l’anno in cui Luce celebra la propria ventesima annata: la vendemmia 2012 e per l’occasione Lamberto Frescobaldi e Tim Mondavi hanno voluto firmare l’etichetta di questa vendemmia, raccontando la storia di quello che era un sogno ed oggi è un grande vino.

LuceLucente è il secondo vino di Luce nato dall’attenta selezione di uve Sangiovese e Merlot praticata per Luce. Dei circa 77 ettari di proprietà della Tenuta Luce della Vite, 5 sono iscritti all’albo del Brunello di Montalcino per il Lucente Brunello.

La Tenuta Luce della Vite è sita a sud-ovest di Montalcino. 192 ettari di terreno di cui all’incirca 77 vitati. Alcuni vigneti vennero piantati nel 1977, la maggior parte aggiunti fra il 1997 e il 2007 con una densità media di circa 6.150 ceppi per ettaro. La Tenuta Luce della Vite è fra le più alte del territorio, essendo collocata fra i 350 e i 420 metri sul livello del mare. Nelle zone più alte i terreni sono particolarmente ricchi di galestro, ben drenati e poveri di sostanze organiche, dunque ideali per la coltivazione del Sangiovese; mentre le zone più basse presentano un suolo più ricco di argilla e quindi adatto ad accogliere il Merlot. Il particolare microclima del territorio, che vede l’alternarsi di giornate calde e asciutte a notti fresche e ventilate, e l’esposizione a sud dei vigneti danno uve capaci di originare vini di grande concentrazione e potenza.