Wine and the city, potremmo intitolare così l’inizio dell’ottobre meneghino. La nuova edizione della Wine Week, dal 2 al 10 ottobre, porterà infatti a Milano centinaia di appuntamenti, con 10 Wine District, abbinati ad altrettanti consorzi, distribuiti su tutto il territorio del capoluogo lombardo.

In contemporanea, il collegamento con altre 11 città internazionali dove si racconterà la ripartenza del mondo del vino. L’edizione 2021 sarà infatti all’insegna di una spiccata impronta tecnologia per amplificare il racconto del vino agli operatori di tutto il mondo.

Innovazione e digitalizzazione. “La quarta edizione segna un momento fondamentale di ripartenza per l’intero comparto dopo un periodo difficile e proprio per questo sarà davvero un’edizione speciale”, ha affermato Federico Gordini, ideatore e presidente della Milano Wine Week. La nuova App W (come Wine e World) permetterà la partecipazione ottimizzata alla manifestazione sia del pubblico sia degli operatori, che potranno crearsi un itinerario su misura e interagire con i luoghi e gli eventi della moda, del design, dell’arte e della ristorazione.

Brindisi inaugurale a sostegno di Fondazione Humanitas per la Ricerca, in collaborazione con Trentodoc. Poi degustazioni, masterclass, forum e tanto altro, in luoghi spesso anche trasversali, come showroom di moda o atelier di design. Un percorso alla scoperta di alcune delle principali Denominazioni italiane attraverso i 10 Wine District: Franciacorta in zona Brera/Garibaldi/Solferino, Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti DOCG in Sempione/Arco della Pace, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG a Porta Nuova/Gae Aulenti, Consorzio Tutela Lugana DOC a Porta Romana, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese in zona Eustachi/Plinio, Brunello di Montalcino in Galleria Vittorio Emanuele, Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella a Marghera/Sanzio, Consorzio Vino Chianti ai Navigli, Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo a Porta Venezia e InLiguria in zona Isola.