Selvoso di Poggio Cagnano: alla scoperta della buona Maremma

Una Doc giovane quella della Maremma – la denominazione è stata creata nel 2011 – ma non per questo meno interessante di altre aree vitivinicole più conosciute della Toscana.
Qui, in provincia di Grosseto, da qualche anno hanno deciso di investire anche famiglie storiche come Mazzei, Frescobaldi, Antinori. Oggi il Consorzio tutela vini della Maremma conta su quasi 300 aziende associate.

Ne abbiamo di recente scoperta una, Poggio Cagnano, una piccola cantina condotta da Alessandro Gobbetti, architetto, classe 1982, un trascorso a Londra nella frenetica industria cinematografica, abbandonata poi per la tranquillità delle vigne. Continua a leggere



Fratelli Agnes Campo del Monte: la bonarda perfetta per Capodanno e San Silvestro (e tutti gli altri vini)

E’ Capodanno, oppure San Silvestro. E allora che sia il pranzo dell’1 gennaio o il cenone del 31, cotechino e lenticchie la fan da padroni. Quindi ci vuole necessariamente un vino rosso frizzante. E visto che del lambrusco abbiamo parlato a Natale, stavolta tocca alla bonarda. E che bonarda! Parliamo di una grande bottiglia: Campo del Monte dei Fratelli Agnes. Perché abbiamo scelto in particolare questa lo capirete dal video. Qui basti dire che si tratta di un vino di livello assoluto che nobilita la categoria dei rossi frizzanti. E sì, lo avrete già capito: anche questa bottiglia è finita in un batter d’occhio. D’altronde se da sempre definiamo l’azienda di Rovescala nell’Oltrepò Pavese “l’Università della bonarda” un motivo ci sarà. Continua a leggere



“Vite vecchia” di Ca’ d’Gal: il moscato che finisce subito

Moscato Vite vecchia Ca' d'Gal Lo diciamo subito: Il “Vite vecchia” di Ca’ d’Gal è un moscato assolutamente straordinario, un vero vino delle Feste, quelle di una volta, quelle con la F maiuscola. 

E’ un moscato dal colore giallo oro, bellissimo. Purtroppo quando è stato aperto con un pandoro in questi giorni di Avvento è finito subito e ci siamo dimenticati di fare la classica foto al bicchiere. Ecco, il racconto di questa bottiglia potrebbe finire qui. Non c’è miglior complimento ad una bottiglia di vino “dolce” che essere così buono da finire in un istante. Continua a leggere



Masseto, sogno o son desta?

Me l’ha sussurrato all’orecchio un giornalista inglese, che vanta grande esperienza nel mondo del vino,  mentre sul taxi andavamo all’evento: “Anche ai giornalisti più accreditati del mondo nella vita capita forse solo una volta ogni 25 anni di partecipare a un Tasting verticale come questo”.

L’evento in questione si è svolto a fine ottobre a Monaco di Baviera, una cena stellata accompagnata da 15 annate diverse di Masseto: 2015, 2014, 2013, 2011, 2010, 2007, 2006, 2002, 2001, 1998, 1997, 1996, 1995, 1990, 1989.  Continua a leggere



I vini per Halloween

 

@IberPress

La festa di Halloween prevede per i bambini il “dolcetto o scherzetto”, per i giovanissimi la nottata in disco (tanto l’1 novembre è festa e si dorme) e per tutti gli altri? Magari una buona idea sarebbe una cena a base di zucca! Sana, buona e di stagione, la zucca non serve solo a fare le maschere della tradizione americana (e anche di certe zone di campagna delle nostre regioni, tipo il Veneto), ma è ovviamente un alimento autunnale tra i più prelibati. E allora ecco un menu tutto a base di zucca che noi proviamo ad abbinare con vini per tutte le tasche e di facile reperibilità. Continua a leggere



Sughero e vino: una storia sostenibile

Due prodotti della terra distanti tra loro ma con un destino che li lega indissolubilmente: questa la storia  del sughero e del vino. Del nettare degli Dei si fa un gran parlare ovunque di colori, profumi o persistenza: in questo mondo in cui tutti a loro modo sono sommelier pochi sembrano essere  i segreti o le cose da scoprire. Non molto si sa invece del sughero, eppure ha un’influenza decisiva nella conservazione del vino e nella salvaguardia del suo bouquet. Cominciamo dicendo che la terra del sughero è il Portogallo un Paese inaspettatamente bello affascinante, caldo e accogliente, che produce la metà del sughero utilizzato nel nostro pianeta. Continua a leggere



Cantina La Grazia, la start-up della Valtellina: e chi ben comincia…

Un sabato di questo torrido agosto si va in Valtellina, a Tirano. La classica segnalazione di amici che ti dicono: “Assaggia questo”, “prova quello”. Di solito, se ci fidiamo, si compra la bottiglia e via. Stavolta però l’indicazione è: “E’ una cantina nuova, vai su che merita”. Dato che ci fidiamo chiamiamo e organizziamo. In quel di Tirano troviamo ad aspettarci Paolo Oberti, titolare appassionatissimo della cantina “La Grazia“, in onore della moglie, che ci presenterà le sue prime annate prodotte. Insomma ci troviamo di fronte a una vera start-up del vino. Continua a leggere



Bottiglie Aperte 2017, Milano torna per due giorni capitale del vino

L’edizione 2017 di Bottiglie Aperte, in scena dall’8 al 9 ottobre a Milano a Palazzo delle Stelline, vede due giornate dedicate al vino made in Italy in cui pubblico, stampa e operatori potranno degustare centinaia di etichette italiane delle oltre 100 aziende presenti e partecipare a masterclass con degustazioni verticali e momenti di approfondimento. Noi parteciperemo nella giornata di lunedì, quindi “stay tuned” sopratutto su Twitter con il nostro hashtag #Avvinando. Continua a leggere