Un nettare dalla terra di Trinacria: Il Saia 2009 di Feudo Maccari

Quando pensiamo al nero d’Avola ci viene in mente un vino dai sentori forti ed a volte eccessivamente marcati, un vino con una potenza olfattiva talmente forte da risultare, in alcuni casi, ostico, al contempo però, il nostro vitigno in questione è duttile e si presta a mille interpretazioni. Una delle più convincenti l’abbiamo trovata degustando il Saia,annata 2009, nero d’avola in purezza, prodotto dall’ Azienda Feudo Maccari di Noto (SR) . Continua a leggere

Cantine Settesoli: un modello da seguire

Siamo sinceri, quando parliamo  di vino di alta qualità raramente ci viene in mente una bottiglia prodotta da un consorzio da una cooperativa o da una cantina sociale. Stiamo parlando di quelle aziende che riuniscono migliaia e migliaia di produttori (in questo caso detti “conferitori”), che danno l’uva alla società che poi si preoccuperà di trasformarla in vino. Questo metodo, in realtà, nasconde delle insidie e dei rischi, in quanto non tutte le aziende di questo tipo controllano al meglio l’evoluzione e la produzione dell’uva che poi contribuirà a creare i loro vini con il risultato quasi certo di avere un prodotto  mediocre, squilibrato e non costante negli anni in termini di qualità.  Per fortuna, che all’interno di questo panorama, però ci siano anche delle valide eccezioni. Una di queste arriva dalla Sicilia ed è sicuramente rappresentata dalla Cantine Settesoli di Menfi (AG) e Continua a leggere

Da Duca di Salaparuta nuove idee per l’happy hour: ecco Star e Moon

I vini siciliani sono ormai da parecchi anni al centro dell’interesse e della considerazione di appassionati ed esperti e quando sembra che il panorama sia ormai saturo di proposte interessanti ecco che la più antica e prestigiosa cantina isolana, Duca di Salaparuta di Marsala (Tp), che dal 1824 produce vini di qualità, ti esce con due vini nuovi, freschi e dal look giovane ed accattivante. Accompagnati dalle numerose prelibatezze preparate da Roberto Okabe Chef del Finger’s Garden di Milano, abbiamo avuto modo di provare in una quasi anteprima assoluta Star e Moon, le due nuove proposte dello storico marchio siciliano.
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Vini di gran classe alla corte dei grandi chef

E’ indubbio che quando due eccellenze si incontrano e uniscono le forze quello che ne scaturisce non può essere che un risultato di altissimo livello. In sintesi, questo potrebbe essere il riassunto della manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi presso la vecchia fiera di Milano.

L’associazione “Identità golose” che raccoglie le migliori firme della cucina italiana d’autore e di qualità, ha svolto il suo annuale congresso presentando, come di consuetudine da qualche anno, una selezione di piatti ed eccellenze cucinati dai grandi chef della tradizione italica. Una kermesse di tale portata, non sarebbe stata tale se al suo fianco non ci fosse stata una adeguata selezione delle migliori etichette italiane. La selezione, espressione diretta, del “Merano Wine Festival“, ha dato la possibilità agli avventori della convention di poter degustare ed abbinare in maniera più che consona quanto , di volta in volta, usciva dalle cucine deilla fiera.

Ben 100 i produttori presenti e quasi 300 i vini in degustazione. Ovviamente non li abbiamo potuti assaggiare tutti, ma per darvi la migliore informazione possibile, vi possiamo assicurare che non ci siamo risparmiati.Il nostro spirito libero ci ha spinto a provare quei vini e quelle cantine poco note tralasciando i grandi nomi, che peraltro erano presenti, per dare ai nostri lettori un panorama un pò diverso. Continua a leggere

Natale 2011: comprare vini da regalare, direttamente in cantina? domenica 11 dicembre si può

Per i cultori del nettare di bacco il periodo che precede le feste si preannuncia molto intenso. A cominciare da questa domenica 11 dicembre che vedrà molti produttori sparsi su tutto il territorio nazionale cimentarsi con “Natale in Cantina” l’ultimo evento in calendario che vede protagoniste le cantine del Movimento Turismo del Vino.

La manifestazione che avrà orario 10-18, fa parte del circuito “ Cantine Aperte” che ogni anno dà la possibilità, in più occasioni ed in diversi periodo dell’anno, agli appassionati di visitare le cantine.

Saranno tanti gli appuntamenti proposti dalle cantine socie aderenti all’iniziativa che per l’occasione saranno un caldo rifugio per proteggersi dal freddo vento dicembrino e offriranno al pubblico di enoappassionati tante occasioni golose, dalle visite alle cantine alle ottime degustazioni di vini e prodotti gastronomici locali.  Continua a leggere

Arrivano Le Cesene e portano un grande vino

Torniamo a parlare di Maso Bergamini su Avvinando, perché Remo Tommasi ha tirato fuori dal cilindro un vino eccezionale. Si tratta di un vino dolce, fatto da uve riesling di vendemmia tardiva, “al primo gelo” scrive sull’etichetta. Praticamente un idea trentina di un eiswein senza però tutte le leggende, spesso giustificate ma anche no, che accompagnano questi vini tedeschi.
Si chiama Le Cesene e non ha bisogno di essere a temperature particolari per farsi apprezzare. Il vino nasce nell’autunno del 2010, quando Remo decide di “azzardare una surmaturazione” in un vigneto di riesling renano che ora dei primi geli trentini era perfettamente coperto di quella muffa, la Botritis nobile o cinerea, che è la responsabile delle produzioni dei grandi vini della Mosella e dintorni.
Interessante l’etichetta che ritrae le cesene, un tipo di uccello migratore che arriva nei vigneti in coincidenza con le prime gelate e quindi con la raccolta della vendemmia tardiva per questo vino. Continua a leggere

Bere Bene al Supermercato: Terre Bianche di Sella&Mosca

Terre Bianche di Sella&Mosca

Il primo vino che presentiamo nella nuova rubrica Bere Bene al Supermercato è il torbato Terre Bianche 2009 della importante cantina sarda Sella&Mosca. Il torbato è un vitigno a bacca bianca non particolarmente vigoroso, presente soprattutto in provincia di Sassari e che dà all’enologia anche una Doc, la Alghero Torbato, oltre ad essere presente in numerose Igt.

Sella &Mosca è una grande realtà vinicola che ha più di un secolo di storia e che dal 2002 è entrata a far parte del gruppo Campari. Produce molte Doc sarde e soprattutto quelle del Sassarese della zona di Alghero, hanno regalato all’azienda fondata dai piemontesi ingegner Sella (nipote di Quintino Sella) e avvocato Mosca riconoscimenti e premi in tutto il mondo.

Noi ci occupiamo in questa sede del Terre Bianche “base” (esiste una premiatissima versione cuvée) comprato all’Esselunga di Cernusco Lombardone (LC) e pagato €7,29. Non poco, ma ampiamente dentro gli obbiettivi di questa rubrica. Vino di col0re giallo tenue ma tutt’altro che scarico, il torbato Terre Bianche è l’esatto contrario del più famoso bianco sardo, il vermentino. Continua a leggere

BBS – Ovvero: Bere Bene al Supermercato

Iniziamo su Avvinando una nuova rubrica , BBS – Bere Bene al Supermercato, che ci porterà ad esplorare la scelta di vini offerta dai principali supermercati italiani per segnalare una quantità di bottiglie accessibile a tutti.
Non è sempre detto che per bere degli ottimi vini si debba spendere grandi somme di denaro e molto tempo per la ricerca. Anche quando andiamo normalmente a fare la spesa al supermarket possiamo trovare qualità al prezzo giusto.
Nessuno ha la pretesa di spacciare le bottiglie che presenteremo come dei campioni assoluti, ma certamente si possono trovare senza tanta fatica anche nella grande distribuzione dei prodotti di qualità, che val la pena bere.

Le degustazioni oggetto di questa rubrica saranno eseguite in questo modo: innanzitutto una breve presentazione del vitigno o dei vitigni; poi qualche informazione sull’azienda e infine la descrizione del vino, sempre accompagnata dall’indicazione del supermercato dove la bottiglia è stata acquistata e dal prezzo pagato. In ultimo qualche possibilità di abbinamento ai normali piatti che cuciniamo a casa.

A proposito di prezzi, cercheremo di orientarci su bottiglie di costo accessibile alla maggior parte dei consumatori. Diciamo orientativamente che il tetto massimo sarà fissato in 10 euro e che se si sforerà questo limite lo si farà in caso di bottiglie che a nostro giudizio una volta nella vita vadano assolutamente provate. Ma succederà raramente.

Ovviamente prediligeremo le catene che hanno una presenza più estesa possibile su tutto il territorio nazionale, ma vedrete che non sarà difficile trovare gli stessi vini in supermercati diversi. Se vicino casa i punti vendita ne fossero comunque sprovvisti, nulla vieta poi di rivolgersi alle numerose enoteche online, che però non sono oggetto di questa rubrica.
Tenete d’occhio Avvinando, quindi.
Sergio Bolzoni