Allegrini, non solo Amarone

È Xavier Salomon, curatore capo della Frick Collection di New York, il vincitore del Premio Allegrini “L’Arte di mostrare l’Arte” 2018, per la mostra Canova’s Geroge Waschington, allestita a Manhattan da maggio a settembre di quest’anno.
Salomon (già curatore deelle collezioni d’arte barocca del Metropolitan Museum) ha il merito di aver fatto conoscere agli americani le sorprendenti vicissitudini della statua del primo presidente degli Stati Uniti, scolpita dal grande artista italiano a Roma fra il 1817 e il 1820 per il Campidoglio di Raleigh, la capitale del North Carolina. Continua a leggere

Bolgheri, Poggio al tesoro: il vero del vino

È a bordo di una jeep verde che Franco, responsabile dei vigneti, ci guida tra i filari di Poggio al Tesoro a Bolgheri. Quindici anni fa ha lasciato la sua Verona perché a Marilisa Allegrini non si poteva dire di no. 

Famiglia leader nella produzione del Valpoliccela classico e dell’Amarone nel 2001 decide di scendere fino in Toscana e dove andare se non a Bolgheri, patria del vino di grandi e storiche famiglie italiane. Inizialmente gli Allegrini acquistano 3 ettari, oggi sono quasi 70. È Walter, fratello di Marilisa il primo a credere in questo terreno argilloso ricco di sassi per la mineralità, è lui il componente della famiglia che ama trascorrere le giornate tra i vigneti, sogna le vigne a Bolgheri ma non vedrà mai quello che la sua famiglia è riuscita a creare qui. 

I primi impianti sono est-ovest perché c’era bisogno di calore, ora ci spiega Franco il clima è cambiato e i filari sono piantati nord-sud “di sole ce n’è fin troppo”. Continua a leggere